Visit BlogAdda.com to discover Indian blogs getLinks(); ?> Aiuto medico urgente - מידע לאנשים עם מוגבלויות

Aiuto medico urgente

A:

Soggetto: problema di trattamento/follow-up.

Gentili signore/signori.

Sono un uomo di 50 anni della zona di Gerusalemme che ha sofferto di problemi mentali per molti anni – ed è anche curato con psicofarmaci.

Ma ormai da diversi anni sono rimasto senza monitorare gli psicofarmaci che prendo. Il motivo: gli psichiatri delle stazioni di salute mentale hanno smesso di fornire questo servizio. So che sembra inverosimile e completamente assurdo, ma sfortunatamente è così.

D’altra parte, e alla luce delle mie difficoltà economiche in quanto persona che vive con un’indennità di invalidità dell’Istituto Nazionale di Previdenza, non è possibile un follow-up privato da parte di uno psichiatra.

E ancora: a seguito di un infortunio sul lavoro che ho avuto all’inizio del 1998 e di un lento e consistente deterioramento della mia salute fisica da allora fino ad oggi, ho difficoltà crescenti a recarmi fisicamente in clinica per esami o cure – se e quando è necessario . Il Ministero della Salute e la Cassa Malattia Generale in cui sono assicurato attualmente non danno alcuna risposta a questa difficoltà.

Sto cercando una soluzione: devo seguire urgentemente il farmaco.

Distinti saluti,

Assaf Benyamini,

Via Costarica 115,

Ingresso la bemolle 4,

Kiryat Menachem,

Gerusalemme,

ISRAELE, CAP: 9662592.

i miei numeri di telefono: a casa-972-2-6427757. mobile-972-58-6784040. fax-972-77-2700076.

post scriptum. 1. Il mio numero ID: 029547403.

2. I miei indirizzi e-mail: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] o: [email protected]

3. Il quadro terapeutico in cui mi trovo:

Associazione “Reut”-Ostello “Avivit”,

Via Ha Avivit 6,

Kiryat Menachem,

Gerusalemme,

ISRAELE, CAP: 9650816.

I numeri di telefono negli uffici dell’ostello:

972-2-6432551. o: 972-2-6428351.

L’indirizzo e-mail dell’ostello: [email protected]

L’assistente sociale del team dell’ostello, che mi accompagna all’alloggio protetto dell’ostello: la signora Sara Stora-972-55-6693370.

4. Di seguito è riportata l’e-mail che ho inviato alla guida dell’ostello:

Venerdì 13 gennaio 2023 alle 21:41:49 PMGMT+2, assaf benyamini [email protected]> Scritto da:

Al signor Verdan La-Zouz, saluti:

Oggetto: La mia risposta alle tue parole del giorno 12 gennaio 2023:

Caro Signore.

Facendo seguito alle sue affermazioni del 12.1.2023, allego qui il post che ho scritto su Facebook sull’argomento in questione. Ti chiedo, e in ogni lingua di richiesta, di non farmi pressione in questa faccenda. Gli psichiatri dei centri di salute mentale comunque oggi non seguono le cure – ed evito di andarci per il desiderio di proteggere me stesso e la mia salute – e proprio per lo stesso motivo vi chiedo, e in ogni lingua di richiesta, per smetterla di farmi pressione su questo!!! Scegli di vedere la realtà (e questa non è la “mia realtà”!!! Questa è la realtà incontrata da tutti coloro che vengono nelle stazioni di salute mentale).

E ora per la citazione stessa: 

http://antipsychiatry.org/

IL

Antipsichiatria

Coalizione-

Organizzazione internazionale delle vittime di attacchi psichiatrici, vale a dire: gravi violazioni dei diritti umani commesse da psichiatri.

Esistono casi del genere anche nello Stato di Israele? Sono convinto che ce ne siano – e molti, a causa dello status unico che ha la professione di psichiatria, che la distingue da qualsiasi altra professione medica.

La professione di psichiatria è l’unica professione tra le professioni mediche in Israele, in cui il medico ha anche poteri esecutivi. Lo psichiatra, con sua decisione, può inviare un paziente al ricovero forzato – cosa che nessun medico in nessun altro campo della medicina può fare, e anche nei casi che lo possono davvero giustificare (come una persona che ha avuto un ictus, che a mio avviso ci sono casi in cui la persona dovrebbe essere portata in cura anche se al momento è contraria, e questo per il semplice motivo che in quel momento quella persona non è abilitata a prendere decisioni). Sebbene ogni ricovero forzato richieda l’approvazione dello psichiatra distrettuale, dato che nella stragrande maggioranza dei casi chi conosce il paziente o la persona della comunità è lo psichiatra della comunità e non lo psichiatra distrettuale. In una tale situazione, quando c’è da un lato la posizione del paziente che non desidera essere ricoverato in un reparto psichiatrico, e dall’altro quella dello psichiatra distrettuale rispetto alla necessità del ricovero, è assolutamente chiaro che lo psichiatra distrettuale adotti automaticamente la posizione del suo collega professionista e non quella del paziente.

Questa realtà, che conferisce a molti psichiatri potere e autorità illimitati, porta molti di loro a confondersi, a dimenticare per cosa o per chi lavorano – e come sottoprodotto, io, così come molti altri pazienti, incontro un atteggiamento aggressivo e umiliante nei confronti la parte degli psichiatri. Per questi motivi ho smesso di frequentare il centro di salute mentale per prendermi semplicemente cura di me e della mia salute. Mi è assolutamente chiaro che la modalità di condotta che ho qui esposto non consentirà in ogni caso alcun follow-up e alcuna cura. Purtroppo, il quadro terapeutico in cui mi trovo nella comunità sceglie di interpretare questa realtà in modo distorto e di presentare le mie cose, come se scegliesse di non cooperare con il “trattamento” o “aiuto” che mi viene offerto lì. Ovviamente non serve a niente: sarebbe abbastanza stupido da parte mia andare di nuovo nei centri di salute mentale solo per dimostrare ancora una volta ciò che già so sulla base di molti anni di esperienza che purtroppo ho acquisito come paziente. A parte questo, lo stato della mia salute fisica rende sempre più difficile per me recarmi fisicamente alle stazioni per il follow-up – e attualmente non c’è risposta a questo nell’ambito della medicina pubblica in Israele. Non c’è motivo per me di fare uno sforzo e arrivarci solo per assorbire l’angoscia e il disprezzo che mi attende al loro posto. lo stato della mia salute fisica rende sempre più difficile per me venire fisicamente alle stazioni per il follow-up – e attualmente non c’è risposta a questo nell’ambito della medicina pubblica in Israele. Non c’è motivo per me di fare uno sforzo e arrivarci solo per assorbire l’angoscia e il disprezzo che mi attende al loro posto. lo stato della mia salute fisica rende sempre più difficile per me venire fisicamente alle stazioni per il follow-up – e attualmente non c’è risposta a questo nell’ambito della medicina pubblica in Israele. Non c’è motivo per me di fare uno sforzo e arrivarci solo per assorbire l’angoscia e il disprezzo che mi attende al loro posto.

Vorrei sottolineare che queste conclusioni non sono in alcun modo conclusioni affrettate o avventate – queste sono conclusioni che ho dovuto raggiungere dopo un’indagine molto approfondita e approfondita della questione e nel corso di molti anni.

Nell’ambiente terapeutico in cui mi trovo, c’è uno psichiatra che a volte fa i compiti per i pazienti. Il suo arrivo a casa mia avrebbe potuto alleviare in qualche misura il disagio – ma l’associazione di cui faccio parte si rifiuta fermamente di permetterlo – e senza fornire alcuna spiegazione o motivazione del loro rifiuto.

Il mittente è il signor Assaf Binyamini-Dier dell’alloggio protetto dell’ostello “Avivit”.

Il mio numero di identificazione: 029547403.

5. Il mio medico di famiglia:

Dottor Brandon Stewart,

“Klalit Health Services” – la clinica sul lungomare,

Via Daniel Yanovsky 6,

Gerusalemme, codice postale: 9338601.

Il numero di telefono negli uffici della clinica: 972-2-5098282. Numero di fax presso gli uffici della clinica: 972-2-6738551.

6. Le medicine che prendo:

Psicofarmaci:

I. Seroquel –

2 compresse da 300 mg ciascuna ogni sera.

II. Tegretolo CR-

400 mg-ogni mattina. 400 mg-ogni sera.

III. Effettore –

150 mg-ogni mattina. 150 mg-ogni sera.

7. L’elenco dei problemi medici di cui soffro:

I. Sindrome da malattia mentale-compulsiva DOC- e una malattia definita come disturbo schizo-affettivo.

II. Artrite psoriasica. Questa malattia è monitorata dalla clinica ambulatoriale di reumatologia dell’ospedale Hadassah Ein Kerem.

Sono monitorato dal capo reparto, Dottor Hagit Peleg.

III. Un problema neurologico la cui definizione non è chiara. I suoi sintomi principali: oggetti che mi cadono dalle mani senza che me ne accorga, vertigini, perdita di sensibilità in alcune zone dei palmi e un certo problema di equilibrio e postura.

IV. Ernia del disco cronica nella parte posteriore delle vertebre 4-5 – che si irradia anche alle gambe e rende difficile la deambulazione.

V. Sindrome dell’intestino irritabile.

VI. L’inizio dei segni di un problema cardiologico dall’ultimo mese (lo scrivo giovedì 22 marzo 2018) – e al momento in cui scrivo queste righe, l’essenza del problema non è ancora chiara, che si manifesta nel torace dolori durante la maggior parte della giornata, difficoltà a respirare e anche a parlare.

VII. Un notevole indebolimento della vista che si è verificato negli ultimi anni (scrivo queste parole giovedì 3 giugno 2021).

Sono costretto a trascurare il problema e a non curarlo, e questo sia per le gravi difficoltà economiche di chi vive con un assegno di invalidità dell’Istituto Nazionale di Previdenza, sia per la molto macchinosa condotta burocratica di una cassa malattia generale di cui Sono un membro che in molti casi non mi permette di ottenere i test medici oi trattamenti di cui ho bisogno.

A. Di seguito è riportata un’e-mail che invio a varie società:

A:

La tua azienda ha un programma di affiliazione?

Puoi approfondirlo?

Assaf Benyamini.

*1) i miei indirizzi email: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] e: [email protected]

2) i miei numeri di telefono: a casa-972-2-6427757. cellulare-972-58-6784040.

fax-972-77-2700076.

3) il mio indirizzo postale:

Assaf Benyamini,

Via Costarica 115/4,

qiriat menahem quartiere,

Gerusalemme,

ISRAELE, CAP: 9662592.

4) la mia prima lingua è l’ebraico (עברית).

5) i miei siti web: https://www.disability55.com/ E: https://assaf-permalinks.com E: https://dev-list-in-the-net.pantheonsite.io 

B. Di seguito è riportato il messaggio che ho inviato all’amministratore delegato dell’Istituto nazionale di previdenza dello Stato di Israele, in aumento Yarona Shalom Martedì 24 gennaio 2023 alle 13:35:

alla signora Yarona Shalom Saluti:

Io, assaf benyamini, un disabile di 50 anni di Gerusalemme – che vive con un assegno di invalidità dell’Istituto Nazionale di Previdenza e membro del movimento “nitgaber” – disabili trasparenti. Nel movimento cerchiamo di agire per conto della comunità trasparente dei disabili – tutte quelle persone che soffrono di disabilità e gravi problemi di salute che non sono visibilmente visibili all’esterno.

La direttrice del nostro movimento, che ne è anche la fondatrice, la signora Tatiana Kaduchkin, vorrebbe essere con voi, in qualità di direttore generale dell’Istituto nazionale di previdenza, per vedere cosa si può fare per la comunità dei disabili per la quale siamo cercando di agire.

Puoi restare in contatto con lei?

I suoi numeri di telefono sono:

972-52-3708001. e-:972-3-5346644.

Distinti saluti,

assaf benyamini – membro del movimento “nitgaber” – disabili trasparenti.

post scriptum. 1) I miei numeri di telefono: a casa-972-2-6427757. Cellulare-972-58-6784040. Fax-972-77-2700076.

2) Il sito web del nostro movimento: https://www.nitgaber.com/news

C. Di seguito sono riportati alcuni post che ho pubblicato sul social network Facebook:

1)Una società high-tech israeliana sta lanciando una nuova impresa: si chiama “The Demonstration”.

Questo è un nuovo social network, dove puoi ordinare dimostrazioni su vari argomenti, a pagamento.

Il pacchetto base, che include la raccolta di argomenti per le dimostrazioni, ha anche servizi a pagamento:

Pagamento speciale per insegne ondulate (nell’applicazione è possibile definire parametri come la dimensione dell’insegna, il colore con cui verranno stampate le lettere, i simboli, le vignette o i disegni e si può anche definire il materiale da cui verrà stampata l’insegna realizzato e la maniglia necessaria per trasportarlo (Ovviamente, ogni materiale ha un prezzo diverso).

C’è anche una tariffa speciale per uno scontro con la polizia, una tariffa speciale per l’uso degli altoparlanti e molto altro.

Si sta organizzando una manifestazione di massa davanti agli uffici dell’azienda high-tech che sviluppa la “manifestazione”: “Le manifestazioni non possono essere dominio solo dei ricchi!!! Non si può fare una cosa del genere!!! È immorale! Cosa faranno i poveri che vogliono manifestare e protestare contro le ingiustizie sociali?

Nonostante tutto, il progetto prende slancio e ha molto successo, e i dipendenti dell’azienda escono per protestare e minacciarli:

“La tua manifestazione è illegale!! Non hai pagato!! Stiamo trasferendo la questione all’esecuzione!!”.

“E inoltre, non capiamo di cosa si tratta il trambusto” – dicono in azienda.

Paghi per un’auto, per un viaggio in autobus o per qualsiasi altro prodotto, quindi perché non paghi anche per le dimostrazioni? Non sai che i soldi fanno girare il mondo?”

Le autorità e gli uffici governativi di tutto il mondo sono soddisfatti del progetto: “Quanto ci divertiamo. Ci saranno meno manifestazioni. E se ci saranno, almeno ci guadagneremo. Faremo cose che sconvolgeranno l’opinione pubblica , li faremo uscire e dimostrare – e poi chiederemo una tassa. Che bellezza – abbiamo un ottimo affare! !”.

lol…

2) Post del 23 gennaio 2023:

Negli ultimi mesi, lo Stato di Israele è stato attaccato da un misterioso virus (e no, non intendo Corona).

I sintomi: le persone diventano più nervose, non ascoltano nessuno, e in non pochi casi degenera anche in violenza. Ma abbiamo ragione: il cittadino è un cliente dello Stato – e il cliente, si sa, ha sempre ragione. Lo si vede ovunque: su strade e sentieri, negli istituti scolastici e scolastici, negli ospedali e nelle cliniche, nei trasporti pubblici (sempre più casi di violenza contro i conducenti di autobus) e in altri uffici governativi e varie istituzioni pubbliche – anche nei parchi pubblici e all’aperto. Certo, l’epidemia non manca nemmeno ai membri della Knesset, che si maledicono a vicenda, gridano e si parlano costantemente in modo sgarbato.

E in breve: le persone ovunque hanno una “miccia corta” – con sempre meno disponibilità a fermarsi o ascoltare qualcun altro. In questo contesto, è interessante sapere se verrà fatto uno studio che esamini qual è il tempo medio di una conversazione tra due cittadini israeliani che va dal momento in cui una persona inizia a parlare fino a quando il suo interlocutore lo interrompe e smette di ascoltare lui. Saranno pochi secondi? O forse anche una frazione di secondo? E tale ricerca sarà condotta in altre parti del mondo? E se è così, la nostra situazione in Israele è migliore o peggiore sotto questo aspetto rispetto ad altri paesi?

E anche se tale studio non si fa o si farà sul grado di attenzione nazionale (e forse è possibile creare l'”indice di attenzione” – per monitorare i dati di attenzione della popolazione?) – è possibile individuare il lo stesso virus misterioso che fa sì che così tante persone smettano di ascoltarsi, interrompendo bruscamente le parole l’una dell’altra, imprecando e diventando sempre più violente?

È possibile che se questo virus viene identificato, conosceremo meglio il suo meccanismo d’azione o da dove proviene, oppure potremmo trovare il modo di affrontarlo.

O è una malattia cronica o terminale, quindi niente aiuterà più?

Cari psichiatri: qual è la diagnosi qui? Come chiamereste questo disturbo dell’attenzione collettiva e di massa?

O hai smesso di leggere o ascoltare nel frattempo?

lol…

3) Post del 23 gennaio 2023:

Nel reparto psichiatrico si decide di sospendere il trattamento farmacologico per tutti i pazienti, nessuno escluso.

Il motivo: sta per essere emanato un nuovo regolamento, che consentirà di infliggere multe ai pazienti che aggrediscono membri del personale medico.

Il dipartimento decide di imporre la multa come punizione collettiva a tutti i pazienti, a causa di diversi casi di pazienti o loro familiari che “non hanno parlato bene” ai membri del personale. I pazienti non hanno i soldi per pagare la multa, quindi decidono di fare una sorta di “compensazione” con i risparmi al fondo del dipartimento che si otterranno non acquistando i farmaci.

È uno scenario immaginario? O le squadre mediche saranno davvero in grado di fare un simile passo?

Quindi dov’è la linea? Quali frasi non devono essere dette al medico, all’assistente sociale o agli altri terapisti, per aver detto quali io, come paziente, dovrò pagare una multa?

Nelle notizie lo hanno annunciato brevemente: perché non specificare? Dopotutto, anche la violenza verbale è un tipo di violenza secondo il metodo di molti psichiatri – non è vero?

Mi chiedo perché non sia specificato – prima che il paziente arrivi nell’arena terapeutica, deve sapere quali sono le regole del gioco, cosa non si può dire e cosa è permesso – e anche cosa succede se questo o quel medico decide ricorrere a tali sanzioni ingiustamente e senza alcun motivo rilevante o sostanziale. Naturalmente, ci possono essere anche casi in cui questo verrà utilizzato in modo improprio ai soli fini di vendetta personale o liquidazione di conti – e senza alcuna giustificazione oggettiva o una situazione in cui il personale medico è stato realmente aggredito o era in pericolo.

Arriveremo a una situazione in cui per ogni visita medica, fotografia o trattamento di un tipo o dell’altro, oltre al personale medico, entreranno anche i poliziotti? E quali saranno le istruzioni di apertura del fuoco in questi casi?

E, naturalmente, poiché esiste il pericolo che agenti di polizia o medici abusino di queste norme, possono giungere alla conclusione che è necessario istituire ispettori di un consiglio pubblico speciale al fine di prevenire casi di abuso delle multe meccanismo che sarà stabilito, in aggiunta a loro.

E alla fine cosa? Ogni visita medica includerà una squadra di un intero tribunale?

Scioccante e imbarazzante…

Per favore, fammi un elenco/tabella ordinata:

Una colonna di parole che possono essere dette ai dottori.

Nella seconda colonna ci sono parole che non dovrebbero essere dette ai medici.

Ne ho davvero bisogno. Porterò la cartella a ogni appuntamento con un medico, un infermiere o un assistente sociale, altrimenti come faccio a saperlo?

Chiedo l’elemosina – mandatemi la tavola – non ho soldi per pagare le multe al sistema sanitario.

L’indirizzo per l’invio della tabella:

Il paziente asaf benyamini,

Via Costarica 115,

Ingresso la bemolle 4,

Kiryat Menachem,

Gerusalemme,

ISRAELE, CAP: 9662592.

Mi impegno: 1. A fare in modo che questa tabella di parole sia appesa in un posto ben visibile in ciascuna delle stanze della mia casa.

2. Porta una copia di questa tabella in ogni arena terapeutica in cui andrò.

3. In una conversazione con un membro del personale medico, userò solo le parole che appaiono nella tabella e che possono essere usate.

4. Parole che non compaiono nella tabella, o che sono nella colonna delle parole vietate – dopotutto, d’ora in poi non saranno dette da, anche se questo è essenziale per descriverne una o un’altra procedura medica.

5. In caso di dimenticanza del battesimo a casa prima di arrivare dal medico, dopotutto, una volta saputo, dovrò evitare di venire sul luogo dell’esame o del trattamento.

Quindi sto aspettando con impazienza: dov’è il tavolo?

Quindi, cari dottori, non vi fidate della Israel Post Company (oh giusto, non mi fido neanche di loro)? Puoi anche inviarmi la tabella via fax

il cui numero è: 972-77-2700076.

o per e-mail: [email protected]

4) Di seguito il post che ho pubblicato il 30 gennaio 2023:

Un paziente in un reparto psichiatrico al personale infermieristico: “Ho dolore. Voglio che mi esamini”.

Personale infermieristico al paziente: “Stai zitto!!! Questo è un ospedale psichiatrico – non casa tua. Noi, e solo noi, decideremo il trattamento e quando soffri e quando no – e in nessun modo lo sei tu!!! Povero malato di mente!!”.

Un paziente geme dal dolore: “Ma fa davvero male, per favore…”.

Squadra infermieristica: “Beh, questo paziente probabilmente non capisce cosa gli stanno dicendo. Ti legheremo al letto per una settimana ormai – e non osare più dirci che stai soffrendo !! Il turno finirà presto e andremo a casa – e non abbiamo la forza per le tue sciocchezze in questo momento!!!” .

 

5) Oggi, 30 gennaio 2023, esattamente 90 anni dal terribile e terribile evento storico.

30 gennaio 1933 – L’ascesa al potere dei nazisti in Germania(il riferimento alla voce di Wikipedia scritta in ebraico)

-E quello che è successo dopo non lo dimenticheremo mai…

 

6) Una start-up israeliana sta sviluppando un’applicazione chiamata “Professional and Real” – un’applicazione il cui scopo è quello di consentire ai suoi utenti di denunciare il furto d’identità di professionisti, nonché di cooperare con le autorità statali competenti (l’Autorità per la Concorrenza, l’Israel Polizia, tribunali, ecc.) – se e quando si renderà necessario .

Quante persone si iscriverebbero a un’app del genere?

 

D. Di seguito è riportata l’e-mail a cui ho inviato Dottor Hagit Peleg Dall’ospedale Hadassah Ein Kerem:

Lettere a Dottor Hagit Peleg.

[email protected]

Giovedì 26 alle 16:28

A Dottor Hagit Peleg Saluti:

Oggetto: richiesta di consultazione.

Cara signora .

L’ultima volta che sono stato visitato presso la tua clinica, mi hai detto che ora ci sono nuovi farmaci per il trattamento della psoriasi e che è possibile che anche le persone come me che soffrono di gravi difficoltà finanziarie possano ora essere aiutate da associazione “haverim lerefuah”. A lei riferisci i pazienti in questa situazione.

Successivamente ho visitato il mio medico di famiglia – il dottor Brandon Stewart – e ho capito da lui che te ne avrebbe parlato.

Hai parlato con lui?

Inoltre, per quanto ne so, attualmente non esiste alcun trattamento in grado di curare la psoriasi – è vero? E se questo non è vero o inesatto, potresti spiegare quali sono, ad oggi, le opzioni per curare la psoriasi?

In passato, non volevo ricevere cure farmacologiche per la psoriasi a causa di un’altra considerazione: l’elevata probabilità di soffrire di effetti collaterali – e allo stesso tempo periodi di remissione molto brevi che possono essere raggiunti, se non del tutto.

Dalle tue parole ho capito che questa situazione era vera 10-15 anni fa (che è il momento in cui i dermatologi con cui sono stato esaminato mi hanno parlato della situazione che ho menzionato prima e non hanno raccomandato il trattamento biologico per i motivi menzionati) – e oggi non è più vero.

E quindi vorrei chiedere: qual è il periodo di remissione della psoriasi che posso ottenere se inizio a curarmi con uno dei nuovi farmaci? E quali farmaci sono questi?

Inoltre, e se davvero i nuovi farmaci possono permettermi di ottenere un periodo prolungato di remissione nella psoriasi senza gravi effetti collaterali, e in effetti c’è la possibilità di

utilizzando associazione “haverim lerefuah”. Per l’assistenza nel finanziamento del trattamento – in tal caso sarei interessato a sapere qual è la procedura richiesta per ricevere il trattamento farmacologico.

Distinti saluti,

assaf benyamini – un paziente dell’ambulatorio di reumatologia dell’ospedale Hadassah Ein Kerem.

post scriptum. 1) Il mio numero di identificazione: 029547403.

2) I miei numeri di telefono: a casa-972-2-6427757. Cellulare-972-58-6784040.

E. Di seguito è riportata l’e-mail che ho inviato a “modest.app”:

la mia lettera a “modest.app”.

Yahoo/inviato

Assaf Benyamini< [email protected] >

 A:

 [email protected]

Domenica 29 gennaio 2023 alle 15:49

 

A: “modest.app”.

Soggetto: Strumenti tecnologici.

Gentili signore/signori.

Dal 2007 partecipo alla lotta per i disabili in Israele, una lotta che è nota per essere ampiamente trattata anche dai media.

Uno dei mezzi con cui cerchiamo di far avanzare la lotta è l’utilizzo di vari strumenti tecnologici: scrivere sui social network, aprire siti web e cercare di promuoverli e migliorarli, gestire comunità virtuali e così via.

La mia domanda a questo proposito è: è possibile per la vostra azienda o organizzazione offrire strumenti tecnologici che possano aiutarci nella nostra lotta? E se sì, in quali aree e come? Distinti saluti,

Assaf Benyamini,

Via Costarica 115,

Ingresso A-Appartamento 4,

Kiryat Menachem,

Gerusalemme,

ISRAELE, CAP: 9662592.

i miei numeri di telefono: a casa-972-2-6427757. Cellulare-972-58-6784040.

Fax-972-77-2700076.

post scriptum. 1) Il mio numero di identificazione: 029547403.

2) I miei siti web:https://www.disability55.com/ E: https://assaf-permalinks.com

E: https://dev-list-in-the-net.pantheonsite.io

3) Il 10.7.2018 ho aderito a un movimento sociale chiamato “Overcome” – Disabile trasparente. Cerchiamo di promuovere i diritti dei disabili trasparenti, vale a dire: persone come me che soffrono di problemi medici e malattie molto gravi che non sono vistosamente visibili all’esterno – invisibilità esterna che causa discriminazioni molto severe nei nostri confronti. 

La direttrice del movimento, che ne è anche la fondatrice, è la signora Tatiana Kaduchkin, raggiungibile al 972-52-3708001.

Tempi di risposta telefonica: dalla domenica al giovedì dalle 11:00 alle 20:00. Israele

tempo – ad eccezione delle festività ebraiche e di varie festività israeliane.

4) Ecco alcune parole esplicative sul nostro movimento, così come sono apparse sulla stampa: Tatiana Kaduchkin, una comune cittadina, ha deciso di fondare il movimento “Oltre” con l’aiuto di quelli che lei chiama i “Disabili Trasparenti”.

Finora si sono riunite circa 500 persone provenienti da tutto lo Stato di Israele

movimento. In un’intervista al Diario di Canale 7, parla del progetto e di quei disabili che non ricevono un’adeguata e sufficiente assistenza dai soggetti preposti, proprio perché trasparenti.

Secondo lei, la popolazione disabile può essere divisa in due gruppi: disabili con sedia a rotelle e disabili senza sedia a rotelle. Definisce il secondo gruppo “disabili trasparenti” perché dice che non ricevono gli stessi servizi dei disabili con sedia a rotelle, anche se sono definiti con un’invalidità del 75-100 per cento. Queste persone, spiega, non possono vivere da sole e hanno bisogno dei servizi extra a cui hanno diritto i disabili in carrozzina. Ad esempio, i disabili trasparenti percepiscono una pensione di invalidità bassa dall’Istituto Nazionale di Previdenza, non percepiscono alcune integrazioni come l’indennità per servizi speciali, l’indennità di accompagnamento, l’indennità di mobilità e ricevono anche un’indennità inferiore dal Ministero dell’Abitazione.

Secondo uno studio condotto da Kaduchkin, questi disabili trasparenti hanno fame di pane nonostante il tentativo di affermare che in Israele nel 2016 non ci sono persone affamate di pane. Lo studio che ha condotto afferma anche che i tassi di suicidio tra loro sono alti.

Nel movimento da lei fondato si adopera per inserire i diversamente abili in modo trasparente nelle liste di attesa per le case popolari. Questo perché dice che di solito non entrano in queste liste anche se dovrebbero essere ammissibili. Tiene parecchi incontri con i membri della Knesset e partecipa anche a riunioni e discussioni di commissioni competenti della Knesset, ma dice che coloro che sono in grado di aiutare non ascoltano e gli ascoltatori sono contrari e quindi non possono aiutare.

Ora chiede a sempre più disabili “trasparenti” di raggiungerla, di rivolgersi a lei perché li aiuti. A suo avviso, se la situazione continua così com’è oggi, non ci sarà scampo da una manifestazione dei disabili che rivendicheranno i loro diritti e le condizioni fondamentali per il loro sostentamento. 

5) I miei indirizzi email: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected] e: [email protected]

6) Ecco alcuni link ai miei profili sui vari social network:

https://www.webtalk.co/assaf.benyamini

https://www.facebook.com/profile.php?id=100066013470424

https://twitter.com/MPn5ZoSbDwznze

https://www.youtube.com/channel/UCX17EMVKfwYLVJNQN9Qlzrg

https://www.youtube.com/watch?v=sDIaII3l8gY

https://anchor.fm/assaf-benyamini

https://assafcontent.ghost.io/

https://www.youtube.com/channel/UCN4hTSj6nwuQZEcZEvicnmA

https://soundcloud.com/user-912428455?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing

7) Ecco un messaggio scritto su facebook dal montatore israeliano Tali Ohaion:

18 m

Tali Ohaion

6 giorni

per un documentario a cui ha lavorato negli ultimi anni “Esther Cinema – dalla Città Bianca alla generazione Netflix”,

Alla ricerca di archivi personali, fotografie dell’atmosfera di Hamkin negli anni ’90 il venerdì a mezzogiorno e in generale, così come di Dizengoff Square nei primi anni ’80, i bambini della piazza, i “freaks” che si riunivano in piazza .

Si prega di contattare in privato o per telefono 972-52-2846954

F. Di seguito l’e-mail che ho inviato a “amodat.com”:

lettere aamodat.com”.

Yahoo/inviato

 assaf benyamini< [email protected] >

 A:

 [email protected]

 Lunedì 30 alle 13:45  

To: “amodat.com”.

Soggetto: Ricerca di idee di lavoro.

Gentili signore/signori.

Sono un uomo di 50 anni di Gerusalemme, un uomo che soffre di disabilità e malattie gravi. Per molti anni non sono stato in grado di rientrare nel mercato del lavoro – e a causa della mia situazione e dei miei limiti devo cercare idee non convenzionali attraverso le quali potrei essere in grado di farlo – e di seguito sono riportati alcuni esempi:

1) Ho letto di un progetto chiamato “The Honey Badger” – nell’ambito del quale giganti della tecnologia come Google o Facebook gestiscono una società appaltatrice con sede nella città di Manila nelle Filippine. Il ruolo dei dipendenti di questa società, o di altre società appaltatrici (non è noto il numero di società impegnate in questo campo) è quello di rimuovere i contenuti problematici (droga, prostituzione, pedofilia, trasmissioni di esecuzioni o attività terroristiche, ecc.) Internet. Nel 2018, Monday May Cinema Germans di nome Hans Block e Moritz Reiswick hanno prodotto un film documentario intitolato “Internet Cleaners” sul lavoro dei lavoratori in queste aziende.

Stavo pensando, ad esempio, di lavorare in un quadro del genere.

Preciso che sono pienamente consapevole della natura offensiva di tale lavoro nei confronti di chi lo svolgeva: secondo varie pubblicazioni, molte delle persone che hanno svolto questi lavori sono morte, o in alternativa hanno sviluppato gravissime malattie mentali e fisiche come risultato di un’esposizione costante e quotidiana a contenuti difficili. Tuttavia, questo non mi scoraggia, e questo perché comunque non ho più niente da perdere nella mia vita – e come ho detto ormai da molti anni, non sono riuscito a rientrare nel mercato del lavoro (tutte le altre opzioni di aiutare le organizzazioni, le bacheche di lavoro o contattare direttamente molte aziende sono state esaurite – e ancora e ancora per molti anni).

2) Come sapete, le case di produzione e gli sceneggiatori che girano per loro conto certe scene per il cinema a volte girano sezioni in cui vengono ripresi cadaveri o persone apparentemente morte. Stavo pensando a un simile lavoro di ritrarre cadaveri – un lavoro che non richiede alcuno sforzo fisico per farlo e anche una grave disabilità non dovrebbe assolutamente interferire. Vorrei sottolineare che questo non è uno scherzo o uno scherzo di alcun tipo – lo dico in tutta serietà – e anche se è possibile, almeno a prima vista, sembrerà ridicolo o stupido.

3) Ho sentito che esiste un campo di formazione software, ovvero: dipendenti il ​​​​cui ruolo è l’inserimento di dati in sistemi di sviluppo di intelligenza artificiale o apprendimento automatico – lavoro che è noto per essere necessario. Inserendo i dati, ai programmi viene “insegnato” come agire o reagire in determinate situazioni.

Penso che questo tipo di lavoro possa essere un’ottima soluzione per quei casi in cui da un lato non c’è la capacità di fare lavoro fisico o troppa fatica a causa della disabilità fisica, ma allo stesso tempo non c’è sufficiente conoscenza dei computer lavorare nella programmazione.

Ho sentito che nelle carceri finlandesi i detenuti possono svolgere questo lavoro. Pensavo che anche in un lavoro del genere fosse possibile e potevo inserirmi.

Hai altre idee per lavori insoliti in cui può inserirsi anche una persona con una grave disabilità?

Distinti saluti,

Assaf Benyamini,

Via Costarica 115,

Ingresso A – Appartamento 4,

Kiryat Menachem,

Gerusalemme,

ISRAELE, CAP: 9662592.

i miei numeri di telefono: a casa-972-2-6427757. Cellulare-972-58-6784040. Fax-972-77-2700076.

Post scriptum. 1) Il mio numero di identificazione: 029547403.

2) I miei indirizzi e-mail: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] o: [email protected]

3) riprendere – assaf benyamini:

Dati personali: assaf benyamini, ID. 029547403.

Data di nascita: 11.11.1972. Indirizzo: 115 Costa Rica St., Kiryat Menachem, Gerusalemme, ISRAELE. 

Numeri di telefono: a casa-972-2-6427757. Cellulare-972-58-6784040. Fax-972-77-2700076.

Istruzione: 10 anni di scolarizzazione e immatricolazione parziale. Servizio militare: esentato per motivi medici.

Esperienza di lavoro:

1998-lavoro presso RESHET Carpentry (South Tel Aviv)

1998-2005-Lavoro presso la Biblioteca Nazionale, assistendo il team professionale di bibliotecari in un’ampia varietà di compiti.

2009-2010-Lavoro nella catena “Avgad” per lo smistamento di gioielli.

Febbraio-maggio 2019-lavoro presso la società di computer HMSOFT.

L’inizio di febbraio 2020-tre giorni lavorativi di distribuzione di giornali ai passanti per strada.

volontariato:

Attivo nella sede della lotta dei disabili. Volontariato presso il Centro per lo Sfruttamento dei Diritti del Comune di Gerusalemme in aiuto di una popolazione bisognosa.

Informazioni generali: Altamente motivato, elevate capacità di comunicazione verbale e scritta, capacità di improvvisare e risolvere problemi. Ho una lunga conoscenza delle organizzazioni della società civile.

Soffro di una disabilità fisica che mi impedisce di sollevare carichi pesanti e di stare in piedi a lungo.

G. Di seguito il messaggio che ho postato sulla pagina Facebook

 di “mojo al botteghino“:  

A: “Box Office Mojo”.

Re: Video promozionali.

Gentili signore/signori.

Il 10 luglio 2018 ho aderito a un movimento sociale chiamato “Overcome” – Transparent Disabled (in ebraico: תנועת נכים שקופים).

Nel nostro movimento cerchiamo di promuovere i diritti dei disabili trasparenti, ovvero:

persone come me che soffrono di gravi malattie e disabilità, e allo stesso tempo subiscono la negazione dei diritti sociali su scala molto ampia a causa del fatto che la loro disabilità o malattia non ha caratteristiche esteriori evidenti.

Vorremmo sapere se potete aiutarci producendo video su di noi e caricandoli su Internet, cercando così di migliorare la nostra visibilità sul web e in questo modo promuovere gli obiettivi del nostro movimento.

Saluti,

Assaf Benyamini,

Via Costarica 115,

Ingresso A-Appartamento 4,

Kiryat Menachem,

Gerusalemme,

ISRAELE, CAP: 9662592.

i miei numeri di telefono: a casa-972-2-6427757.

Cellulare-972-58-6784040. Fax-972-77-2700076.

Post Scriptum. 1) Il mio numero di identificazione: 029547403.

 2) I miei indirizzi e-mail: [email protected]  E: [email protected] E: [email protected] E: [email protected]

3) L’attuale direttore del movimento “Nitgaber”, che è anche il

fondatore del movimento, è la signora Tatiana Kaduchkin. Il suo numero di telefono è 972-52-3708001 – e puoi contattarla a questo numero dalla domenica al giovedì tra le 11:00 e le 20:00 – ad eccezione delle festività ebraiche e di varie festività israeliane. Tatiana parla, oltre all’ebraico, anche il russo ad un altissimo livello di madrelingua. Non conosco il livello della sua conoscenza di altre lingue.

 4) Di seguito è riportato un link al sito web del nostro movimento:

https://www.nitgaber.com/

5) Ecco alcune parole esplicative sul nostro movimento, così come sono apparse sulla stampa:

Tatiana Kaduchkin, una normale cittadina, ha deciso di formare il movimento “Overcome” con l’aiuto di quelli che lei chiama “Transparent Disabled”.

Finora, circa 500 persone provenienti da tutto lo Stato di Israele si sono riunite per il suo movimento.

In un’intervista al Diario di Canale 7, parla del progetto e di quei disabili che non ricevono un’adeguata e sufficiente assistenza dai soggetti preposti, proprio perché trasparenti. Secondo lei, la popolazione disabile può essere divisa in due gruppi: disabili con sedia a rotelle e disabili senza sedia a rotelle. Definisce il secondo gruppo “disabili trasparenti” perché dice che non ricevono gli stessi servizi che ricevono i disabili con sedia a rotelle, anche se sono definiti con una disabilità del 75-100 per cento. Queste persone, spiega, non possono vivere da sole e hanno bisogno dei servizi extra a cui hanno diritto i disabili in carrozzina. Ad esempio, i disabili trasparenti ricevono una pensione di invalidità bassa dall’Istituto Nazionale di Previdenza,

Secondo uno studio condotto da Kaduchkin, questi disabili trasparenti hanno fame di pane nonostante il tentativo di affermare che in Israele nel 2016 non ci sono persone affamate di pane.

Lo studio che ha condotto afferma anche che i tassi di suicidio tra loro sono alti. Nel movimento da lei fondato si adopera per inserire i diversamente abili in modo trasparente nelle liste di attesa per le case popolari. Questo perché dice che di solito non entrano in queste liste anche se dovrebbero essere ammissibili. Tiene parecchi incontri con i membri della Knesset e partecipa anche a riunioni e discussioni di commissioni competenti della Knesset, ma dice che coloro che sono in grado di aiutare non ascoltano e gli ascoltatori sono contrari e quindi non possono aiutare. Ora chiede a sempre più disabili “trasparenti” di raggiungerla, di contattarla perché possa aiutarli.

 A suo avviso, se la situazione continua così com’è oggi, non ci sarà scampo da una manifestazione dei disabili che rivendicheranno i loro diritti e le condizioni fondamentali per il loro sostentamento.

6) Ecco alcuni link ai miei profili sui vari social network:

https://www.webtalk.co/assaf.benyamini  

https://www.facebook.com/profile.php?id=100066013470424

https://twitter.com/MPn5ZoSbDwznze0  

https://www.youtube.com/channel/UCX17EMVKfwYLVJNQN9Qlzrg

https://www.youtube.com/watch?v=sDIaII3l8gY

https://assafcontent.ghost.io/

7) Poiché il nostro movimento è un movimento di persone disabili, laboriose, che molto spesso sono costrette a decidere tra l’acquisto di medicinali e l’acquisto di generi alimentari di base, è chiaro che questa situazione non esiste, né potremo avere alcun budget pubblicitario nel prossimo futuro. Questo deve essere preso in considerazione.

  

H. I miei link:

1) pungere i turisti in Israele: cosa succederà? Quando le autorità israeliane agiranno contro gli imbroglioni?

2) porta con te l’organizzazione dei rifiuti Usa l’ambiente

3)azienda”Tecnologie Solothum”-plastica sostitutiva rispettosa dell’ambiente

4)associazione “Give Mouth” – un programma protetto per i giovani perché sessualità vulnerabilità

5) associazione”sorriso fischiato”-associazione colei che aiuta trattamenti sovvenzionati psicologici e psichiatrici alla sua memoria di Ronit Wolf

6)comunità”Subada Israele”

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