Negli ultimi anni, il sistema legale in Israele ha attraversato un significativo processo di riforma che ha colpito in modo significativo il pubblico disabile. La riforma includeva cambiamenti nell’emanazione delle leggi esistenti, la creazione di nuove leggi e un cambiamento nell’approccio e nei processi legali.
Uno dei temi principali affrontati dalle nuove leggi è quello dei diritti dei disabili. In passato, la comunità dei disabili ha incontrato molte difficoltà quando ha cercato di fare riferimento al sistema legale in Israele. Il processo è stato complicato, poco chiaro e difficile da navigare. La legge sui diritti delle persone con disabilità, adottata dalla Knesset nel 1998, era relativamente solida, ma ha comunque incontrato molte difficoltà e lunghi processi.
Nell’ambito della riforma, la nuova legislazione ha dettagliato e arricchito i diritti dei disabili e ha anche creato meccanismi più semplici e facili da navigare. Ad esempio, sono stati annunciati diversi diritti per i disabili nei vari ambiti della loro vita, e sono stati aggiunti anche processi di esenzione dai procedimenti giudiziari per i disabili.
I cambiamenti nel sistema legale in Israele hanno aiutato il pubblico disabile a trattare in modo più efficace con il sistema legale ea mettere i propri diritti in un ruolo centrale nell’emanazione delle leggi e nei processi legali.
Nell’ambito della riforma è stato creato anche un centro di assistenza ai disabili basato sulla cooperazione tra i ministeri del governo e le organizzazioni della comunità dei disabili. Il centro fornisce ai disabili informazioni e consulenza legale e li aiuta a navigare nel sistema legale e nei processi di risarcimento.
La riforma ha portato anche allo sviluppo di nuove e avanzate tecnologie a supporto dei disabili nell’ordinamento giuridico. Ad esempio, sviluppando un software intelligente che identifichi le esigenze dei disabili e offra soluzioni su misura per loro. Ciò consente alle persone disabili di ottenere il supporto di cui hanno bisogno in modo più efficace e di accedere al loro compenso in modo più efficiente.
E in conclusione:
La riforma del sistema legale in Israele ha avuto un impatto significativo e positivo sulla comunità dei disabili. Le nuove leggi ei nuovi meccanismi sono progettati per aiutare i disabili a far fronte al sistema.
A. Di seguito è riportato il messaggio di posta elettronica, che ho inviato a suo tempo a vari luoghi:
Per chi è coinvolto.
Soggetto: il movimento dei “Disabili Invisibili”.
Caro Signore / Signora,
Negli ultimi anni sono un partner nella lotta delle persone disabili, a cui partecipo, volta ad aumentare le prestazioni di invalidità a un livello che consenta a noi, persone disabili in Israele, di raggiungere uno stile di vita minimo dignitoso.
Come parte di questa lotta, il 10 luglio 2018 sono venuto a una sessione del Comitato per la trasparenza della Knesset sugli alloggi pubblici. Questa data segna anche la Giornata dell’edilizia popolare.
Al comitato ho incontrato una donna di nome Tatyana Kaduchkin, che ha fondato un movimento sociale chiamato “Nitgaber” (“We Shall Overcome”) – un movimento che cerca di promuovere i diritti delle persone disabili invisibili – cioè persone che soffrono di gravi problemi medici, così come disabilità gravi, ma a una prima occhiata superficiale non si notava nulla della loro disabilità e assomigliano a qualsiasi altra persona. Il fatto che la disabilità di alcune persone (compresa la mia) sia esternamente invisibile provoca, in pratica, discriminazione e rifiuto di concedere loro molti diritti riconosciuti ad altre persone disabili – le istituzioni governative spesso adottano approcci molto superficiali e superficiali, portando a contrassegnare le persone in questo gruppo come presumibilmente “sano”.
Nel nostro nuovo movimento, il movimento “Nitgaber”, cerchiamo di combattere questo diffuso rifiuto di fornirci diritti, di sensibilizzare su questo argomento il pubblico in generale, così come tra i decisori israeliani.
Per questo motivo, condivido questo messaggio sui social media e sarò grato se qualcuno lo incontra per condividerlo ulteriormente sui social media, sui forum Internet e sul maggior numero possibile di framework.
E prima di finire, un altro dettaglio: il numero di telefono della fondatrice del movimento, la signora Tatyana Kaduchkin, è 972-52-3708001 ed è disponibile dalle 11:00 alle 20:00 in questi giorni.
Il tuo,
Assaf Binyamini
Via Costarica 115
Ingresso A – Appartamento 4,
Kiryat Menachem
Gerusalemme, CAP: 9662592
Numeri di telefono:
Casa – 972-2-6427757
Cellulare – 972-52-4575172
Fax – 972-77-2700076
PS: 1) Il mio numero di identificazione: 029547403
2) I miei indirizzi e-mail: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected]
3) L’istituto terapeutico presso il quale sono curato:
ONG “Reut” – Ostello “Avivit”.
Via Haavivit 6,
Kiryat Menachem,
Gerusalemme, CAP: 9650816
Numeri di telefono presso gli uffici dell’ostello:
972-2-6432551 o: 972-2-6428351
Indirizzo e-mail dell’ostello: [email protected]l
4) L’assistente sociale dell’Ostello “Avivit”, quando l’ho incontrata martedì 12 dicembre 2017, alle ore 13:30, mi ha vietato di fornire dettagli su di lei e/o su altri dipendenti dell’Ostello “Avivit” o del ” Reut” ONG.
5) Il mio medico curante:
Il dottor Michael Halab
“Clalit Medical Services” – Clinica “Borochov”.
Kiryat Yovel
Gerusalemme, CAP: 9678150
Numero di telefono dell’ambulatorio:
972-2-6440777
Numero di fax dell’ufficio della clinica:
972-2-6438217
6) Ulteriori dati anagrafici: Età: 47 anni. Stato civile: Celibe.
Data di nascita: 11 novembre 1972.
7) Di seguito una breve spiegazione del movimento “Nitgaber”, che appare in stampa:
Tatyana Kaduchkin, una comune cittadina, ha deciso di fondare il movimento “Nitgaber” per aiutare coloro che lei chiama le “persone disabili invisibili”. Finora, circa 500 persone provenienti da tutte le parti di Israele si sono unite al suo movimento. In un’intervista a Canale 7 racconta del progetto e di quei disabili che non ricevono adeguata e sufficiente assistenza dai soggetti preposti, solo perché sono invisibili.
Dice che la popolazione disabile può essere divisa in due gruppi: disabili con sedia a rotelle e disabili senza sedia a rotelle. Ha definito il secondo gruppo come ‘Disabili Invisibili’, in quanto, afferma, non ricevono gli stessi servizi forniti alle persone disabili con sedia a rotelle, nonostante siano definite con una disabilità del 75%-100%.
Queste persone, spiega, non possono guadagnarsi da vivere e necessitano dell’assistenza di ulteriori servizi a cui hanno diritto le persone disabili con sedia a rotelle. Ad esempio, le persone con disabilità invisibili ricevono prestazioni di invalidità inferiori dall’Istituto nazionale di previdenza e non ricevono alcune integrazioni, come le prestazioni per servizi speciali e le prestazioni di mobilità, e ricevono anche prestazioni inferiori dal Ministero dell’edilizia abitativa.
Secondo una ricerca condotta da Kaduchkin, queste “persone disabili invisibili” sono indigenti nonostante il tentativo di affermare che nell’Israele del 2016 nessuno soffre la fame. La sua ricerca mostra anche che le loro percentuali di suicidio sono alte. Nel movimento da lei fondato, si adopera per inserire nella lista d’attesa delle case popolari i “Disabili Invisibili”. Questo perché, dice, di solito non entrano in queste liste, pur avendone formalmente diritto. Tiene molti incontri con i membri della Knesset e partecipa anche alle sessioni e alle discussioni dei relativi comitati della Knesset, ma afferma che le persone che possono aiutare non ascoltano e coloro che ascoltano sono all’opposizione e quindi non hanno il potere di aiutare.
Ora chiede a sempre più “Persone Disabili Invisibili” di unirsi a lei, in modo che possa assisterle. Lei stima che se le cose continueranno come sono oggi, non ci sarà altra scelta che organizzare una manifestazione di persone disabili per rivendicare i loro diritti e il loro sostentamento di base.
8) Ecco un link alla nostra pagina facebook del movimento:
9) Ecco la mia corrispondenza con Maria Krivosheina dal sito internet semrush.com:
Ciao Assaf,
Sì grazie. Ti sarei grato se potessi fornirmi dettagli sul tuo progetto e sulle tue aspettative da SEMrush
Grazie in anticipo!
Distinti saluti
Maria
Maria Krivosheina
Account Manager
Telefono: + 442032870265
E-mail: [email protected]
SEMrush www.semrush.com
Il lunedì 14 ottobre 2019 alle 22:13Asaf Benjamin < [email protected] > ha scritto:
Non ho “colleghi” – il nostro movimento è molto piccolo – e speriamo che diventi più grande in futuro. La nostra attività è molto importante per noi e posso fornire i tuoi dati d’ora in poi a tutte le piattaforme a cui scrivo se pensi di avere la volontà e anche la capacità di sensibilizzare il pubblico e anche la legislazione pertinente in tutto il mondo che può promuovere il pubblico delle persone disabili. Se sei d’accordo e dai la tua approvazione comincio a farlo.
Assaf Benyamini.
il 14 ottobre 2019 alle 15:13, Maria Krivosheina ha scritto:
Ciao Assaf,
Spero che tu stia bene. Voglio farti sapere che ho provato a contattare la signora Kadochkin la scorsa settimana purtroppo senza successo.
Se possibile puoi dare il mio tel. numero ai tuoi colleghi e chiedile di chiamarmi, per favore?
Grazie in anticipo!
Distinti saluti,
Maria Krivosheina
Account Manager
Telefono: + 442032870265
E-mail: [email protected]
Il venerdì 4 ottobre 2019 alle 23:17Asaf Benjamin < [email protected] > ha scritto:
Non ho un sito web. Cerco di promuovere la popolazione dei disabili. Puoi parlare con la nostra manager, la sig. Kadochkin, non ha un indirizzo email. Puoi chiamarla al numero di telefono 972-52-3708001. So che parla il russo come prima lingua e l’ebraico che ha imparato in Israele. Non sono sicuro che parli anche inglese, forse…. Assaf Benjamin.
Ok 20:17:30, Maria Krivosheina ha scritto:
Ciao Assaf,
Grazie per il tuo feedback dettagliato.
Ok 20:17:30, Maria Krivosheina ha scritto:
Ciao Assaf,
Grazie per il tuo feedback dettagliato
Ho capito bene, che vorresti promuovere il tuo sito web?
Se vuoi posso parlare con la signora Kadochkin. Potrebbe inviarmi un’e-mail della signora Kadochkin, per favore?
Grazie in anticipo!
Distinti saluti,
Maria
Maria Krivosheina
Account Manager
Telefono: + 442032870265
E-mail: [email protected]
SEMrush www.semrush.com
I contenuti di questa e-mail e i documenti allegati (se applicabili) sono riservati e destinati esclusivamente al destinatario specificato nel messaggio. È severamente vietato condividere qualsiasi parte di questo messaggio e/o dei documenti qui allegati (se applicabile) con terze parti, senza il consenso scritto del mittente. Se hai ricevuto questo messaggio per errore, rispondi a questo messaggio e procedi alla sua eliminazione, in modo che possiamo garantire che un tale errore non si verifichi in futuro
Mercoledì 2 ottobre 2019 alle 17:23Asaf Benjamin < [email protected] > ha scritto:
Sto cercando di promuovere la nostra campagna – persone che soffrono di problemi di disabilità. Ecco qualche altra parola di spiegazione sul movimento a cui ho aderito l’anno scorso. Puoi anche parlare con la responsabile del nostro movimento: parla ebraico e russo. Non so se parla anche inglese, stiamo cercando di promuovere le persone con disabilità non viste esternamente, quindi i nostri diritti civili non sono rispettati. vorremmo risolvere questa situazione di ingiustizia.
il nostro manager è la sig. tatyana kadochkin, ed è disponibile nel suo numero di telefono 972-52-3708001 da
Dalle 11:00 alle 20:00 dalla domenica al giovedì, ad eccezione delle festività ebraiche.
il nostro movimento è chiamato nel nome ebraico “nitgaber”.
*Ecco un link alla nostra pagina facebook del movimento:
https://www.facebook.com/movement-netgabr-105177934167352/?modal=admin_todo_tour
________________________________________
in 1 ottobre 2019 13:33, Maria Krivosheina ha scritto:
Ciao Assaf,
mi chiamo Maria, sono Account Manager presso SEMrush Company.
Ti scrivo per la tua richiesta. Potresti specificare di che tipo di aiuto hai bisogno? Ti piacerebbe scoprire le parole chiave per le quali tali siti web sono posizionati?
Grazie in anticipo!
Distinti saluti,
Maria
Maria Krivosheina
Telefono: + 442032870265
E-mail: [email protected]
SEMrush www.semrush.com
I contenuti di questa e-mail e i documenti allegati (se applicabili) sono riservati e destinati esclusivamente al destinatario specificato nel messaggio. È severamente vietato condividere qualsiasi parte di questo messaggio e/o dei documenti qui allegati (se applicabile) con terze parti, senza
consenso scritto del mittente. Se hai ricevuto questo messaggio per errore, rispondi a questo messaggio e procedi alla sua eliminazione, in modo che possiamo garantire che un tale errore non si verifichi in futuro.
10) Ecco la mia corrispondenza con il membro del parlamento britannico Caroline Lucas:
Caro Assaf,
Molte grazie per la tua e-mail, che mi assicurerò che Caroline veda il prima possibile. Temo che non abbia la capacità di corrispondere con i non elettori, ma vedrà il tuo messaggio.
Tanti auguri Eno
A nome di Caroline Lucas
Caroline Lucas, deputata del Padiglione di Brighton
Camera dei comuni
Londra SW1A 0AA
Telefono: 020 7219 7025
E-mail: [email protected]
Web, su carolinelucas.com
Facebook /carolinelucas.page
Twitter @carolinelucas
Se desideri ricevere notiziari settimanali via e-mail da Caroline Lucas, rispondi a questo messaggio inserendo “e-mail bollettino” nella riga dell’oggetto.
Per i dettagli su come vengono utilizzate le tue informazioni personali, su come manteniamo la sicurezza delle tue informazioni e sui tuoi diritti di accesso alle informazioni in nostro possesso su di te, visita:
https://www.carolinelucas.com/get-in-touch
Da: Assaf Binyamini < [email protected] >
Inviato: 17 ottobre 2019 10:37
A: LUCAS, Caroline < [email protected] >; [email protected]
Soggetto: disabilità invisibile.
11) Ecco un link al mio account paypal:
Paga Asaf Benjamin usando PayPal
B. Quella che segue è la mia corrispondenza datata 26 marzo 2023 con l’associazione “Access Israel”:
Sabato 25 marzo alle 18:23
ufficio< [email protected] >
A:
assaf benyamini
Domenica 26 marzo alle 9:53
Ciao Assaf, penso che dovresti cercare su Internet fondazioni e/o donazioni.
Non lo so davvero.
È possibile contattare la Commissione per l’uguaglianza dei diritti delle persone con disabilità.
Distinti saluti,
Nira Ben Yair – Direttrice della Israel Accessibility Association (AR) 580341204 per promuovere l’accessibilità all’indipendenza e l’integrazione delle persone con disabilità
http://www.aisrael.org| Rugiada. 972-9-7640400 | Cellulare 972-54-2422973 | fax. 972-9-7451127 Ti saremmo davvero grati se ci aiutassi anche con qualcosa di piccolo e importante per promuovere l’accessibilità di Israele. Clicca qui per cerchiare a beneficio della Israel Accessibility Association
Nascondi il messaggio originale
—–Messaggio originale—–
Da: assaf benyamini <[email protected]>
Inviato: sabato 25 marzo 2023 18:24
A: ufficio <[email protected]>
Soggetto: Le mie lettere all’associazione “Negishut Israel”.
A: Associazione “Access Israel”.
In questione: accessorio.
Gentili signore/signori.
Cerco una lavastoviglie che possa essere posizionata sul bancone, in modo che possa agevolare una persona disabile nella mia situazione che ha difficoltà a chinarsi per lavare i piatti – ma non voglio nemmeno usare usa e getta piatti a causa dei danni che ciò comporta per l’ambiente.
Ma qui c’è un altro problema: sono una persona che vive con un reddito molto basso – un’indennità di invalidità dell’Istituto Nazionale di Previdenza e non sono in grado di pagare questi aiuti.
La mia domanda è: conosci fondazioni o organizzazioni di beneficenza che possono aiutare in una situazione del genere?
Distinti saluti,
Assaf Benyamini,
Via Costarica 115,
Ingresso la bemolle 4,
Kiryat Menachem,
Gerusalemme,
ISRAELE, CAP: 9662592.
Numeri di telefono: a casa-in segreto a causa di vessazioni e denuncia alla polizia israeliana che non è stata gestita.
Cellulare-972-58-6784040. Fax-972-77-2700076.
post scriptum. 1) Il posto di casa mia dove puoi mettere una lavastoviglie del tipo in questione:
Lunghezza-55 cm. Larghezza-30 cm. Altezza-50 cm.
2) Il mio numero di identificazione: 029547403.
3) La mia e-indirizzi di posta: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] O: [email protected] o: [email protected]
C. Di seguito è riportato il messaggio di posta elettronica che invio a vari luoghi:
A:
Sto cercando un sistema di creazione di video ai multilingue – e in un modello gratuito.
Conoscete aziende che possono consigliarmi tali sistemi?
Assaf Benyamini,
Via Costarica 115/4,
qiriat menahem quartiere,
Gerusalemme,
ISRAELE, CAP: 9662592.
*1) i miei numeri di telefono: a casa – in via riservata a causa di molestie e denuncia alla polizia israeliana che non è stata elaborata.
cellulare-972-58-6784040. fax-972-77-2700076.
2) i miei indirizzi email: [email protected] e: [email protected] e: [email protected] e: [email protected] e : [email protected] e: [email protected] e: [email protected] e: [email protected] e: [email protected]
3) il mio sito web: https://www.disability55.com/
4) la mia prima lingua è l’ebraico (עברית).
5) Non utilizzo zoom, skype o qualsiasi altro software di videoconferenza.
D. Di seguito sono riportate idee per software/sistemi su Internet a cui ho pensato:
1) Apri un sito web/sistema chiamato “Versioni ebraiche”.
Lo scopo di un tale sistema sarebbe la traduzione di software, pagine web e vari siti web dalle lingue straniere all’ebraico.
Come sappiamo, oggi questa operazione è possibile attraverso servizi di traduzione automatica come Google Translate – ma i servizi di traduzione automatica hanno, come sappiamo, molti errori – tanto che a volte non si riesce a capire il senso delle cose.
Pertanto in molti casi non vi è alcun sostituto per il traduttore umano – e quindi il sito Web “Versioni ebraiche” si baserà solo sul lavoro di traduttori umani e non su sistemi di traduzione automatica.
Naturalmente, in questo modo sarà possibile rendere accessibili vari sistemi internet a persone di lingua ebraica che non conoscono altre lingue.
Inoltre: sarà possibile offrire sistemi aperti per chi parla qualsiasi altra lingua (ad esempio: sistema aperto per chi parla spagnolo che non conosce altre lingue oltre allo spagnolo, sistema aperto per chi parla russo che non conosce altre lingue oltre russo, ecc.).
2) Apri un sito web chiamato “Modello finanziario personale”:
L’intenzione è quella di aprire un sistema basato sull’intelligenza artificiale, che sarà destinato agli utenti della rete che hanno idee per aprire diversi sistemi o siti web.
L’utente dovrà inserire dati rilevanti come una breve spiegazione dell’idea in questione, collegamenti ai profili del proprietario dell’idea sui social network, un collegamento al sito Web dell’utente (se presente) nonché una spiegazione dell’idea situazione finanziaria del proprietario.
La sfida di un tale sistema sarà, sulla base dell’analisi di tutti questi dati, scrivere a quell’utente qual è il modello economico più corretto per lui sulla base dei dati personali, oltre a fornire raccomandazioni che saranno corrette per lui in un modo personalizzato.
E. Di seguito è riportata un’e-mail che ho inviato a suo tempo a vari luoghi:
A:
Soggetto: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset (in allegato)
Caro Signore / Signora,
Di recente ho condotto la corrispondenza qui allegata con il Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset.
Sto cercando di capire cosa dovrei fare nella seguente situazione: la Legge mi impone di denunciare una governante che lavora per me – da un lato, e dall’altro, e paradossalmente, non mi permette per farlo… E il motivo: ci si aspetta da me, che io, disabile, che vive con la pensione dell’Istituto Nazionale di Previdenza, debba pagare gli stessi pagamenti di un imprenditore o di un grande proprietario di azienda. Un appaltatore o il proprietario di una grande azienda può occuparsi dei pagamenti delle pensioni, ma io non posso farlo.
Qui si è creato un vicolo cieco in cui varie autorità dello Stato di Israele non mi offrono una soluzione e non fanno altro che mandarmi avanti e indietro, dall’una all’altra. E prima che venga dato il quadro completo, vorrei chiedervi: potete intervenire? Questo per costringere le autorità dello Stato di Israele ad offrire una soluzione ragionevole al problema che sto affrontando.
Saluti,
Assaf Benyamini
Fw – Yahoo mail: Assaf Benyamini – Fw: lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset.
6/8/2019
Quindi sto cercando di capire – quale dovrebbe essere la soluzione secondo il tuo metodo: devo tornare – non dalla segnalazione? Dov’è la logica – hai emanato una legge – e poi non permetti a un cittadino di sostenerla, e vuoi in ogni modo trasformarmi in un delinquente.
Devo tornare a nessuna segnalazione? Mi sembra che nella situazione che hai creato questa sia l’unica opzione rimasta.
Voglio sapere come farlo.
Saluti,
Assaf Benyamini
Lunedì 5 agosto 2019 13:16:35 [email protected] Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro della Knesset +3 GMT> ha scritto:
caro Signore
In allegato la risposta dell’Istituto nazionale di previdenza.
Se chiedi di cambiare la legge, puoi scrivere ai membri della Knesset, sperando che l’argomento li interessi.
Si prega di notare che la Knesset è attualmente in pausa elettorale e non è sicura che possa essere legiferata al momento.
Saluti, Main Ben Ami – Coordinatore parlamentare senior
Telefono: 972-2-6408068 fax: 972-2-6408315
Posta: [email protected]
Knesset
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
La Knesset preserva l’ambiente. Si prega di evitare di stampare inutilmente l’e-mail
Da: Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
Inviato: domenica 30 giugno 2019 14:39
[email protected] >Cc: [email protected]
Fw – Assaf Benyamini – La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
A:
6/8/2019 Fw – Yahoo mail: Assaf Benyamini –Fw: la mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset 6/8/2019
Istituto nazionale di previdenza
Divisione Reclami Pubblici
Caro Signore,
In allegato la lettera di Assaf Benyamini.
Ti saremo grati per la tua risposta al suo appello.
Saluti, Main Ben Ami – Coordinatore parlamentare senior
Telefono: 972-2-6408068 fax: 972-2-6408315
Posta: [email protected]
Knesset
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
La Knesset preserva l’ambiente. Si prega di evitare di stampare inutilmente l’e-mail
[Modulo: Assaf Benyamini [mail [email protected]
Inviato: domenica 30 giugno 2019 14:39
A: [email protected] Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
Soggetto: La mia lettera al comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
Fw – Yahoo mail: Assaf Benyamini – Fw: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset.
6/8/2019
Fw Assaf Benyamini – Fw: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset. 6/8/2019
—
Da: Assaf Benyamini < [email protected]
A: < [email protected] > Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
Inviato il giorno: martedì 6 agosto 2019 08:59:21 GMT +3
oggetto: Assaf Benyamini FW: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset.
L’Institution of National Insurance non fornisce una soluzione, quindi ti ho contattato.
Martedì 6 agosto 2019 08:42:19 GMT +3
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
<[email protected] > ha scritto:
caro Signore,
Dovresti chiarirlo all’Institution of National Insurance
Saluti, Main Ben Ami – Coordinatore parlamentare senior
Telefono: 972-2-6408068 fax: 972-2-6408315
Posta: [email protected]
Knesset
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
La Knesset preserva l’ambiente. Si prega di evitare di stampare inutilmente l’e-mail
Da: Assaf Benyamini [mail to< [email protected]
Lunedì 5 agosto 2019 14:37
A: [email protected] Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
FW- Assaf Benyamini Oggetto: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
La “risposta” che l’Istituto Nazionale di Previdenza fornisce non è affatto una risposta – qui non si tratta di una “riscossione da parte dei datori di lavoro” – non posso addebitarmi, in quanto persona bisognosa, che vive di un assegno di sussistenza, esattamente le stesse somme che ha addebitato da un imprenditore che gestisce una grande azienda.
Siccome sono una persona bisognosa, non posso comunque pagare la pensione a una colf che lavora per me. Non importa quello che fai, non riesco proprio a ripagarlo!!!
5/8/2019
A: Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
Soggetto: Il mio nuovo appello
Caro Signore / Signora
Oggi, lunedì 5/8/2019 ti ho inviato il messaggio allegato, ma non hai risposto. Alle 14:45 ti ho contattato telefonicamente, ma un rappresentante del comitato, con il quale ho parlato, ha rifiutato con veemenza di indirizzarmi a chi è competente in materia, ma ha riattaccato.
E del resto le rivolgo (di nuovo) la mia domanda, e cerco di capire cosa dovrei fare io, da cittadino, in una situazione in cui lei da un lato ha emanato una legge – e non me lo permette obbedirgli, dall’altro.
Questa volta sto aspettando una risposta reale e concreta, piuttosto che un ciclo di risposte dispregiative del passato.
Saluti,
Assaf Benyamini
5/8/2019
Re – Yahoo mail: Assaf Benyamini – Fw: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset.
Da: Assaf Benyamini ( [email protected] )
Data: lunedì 8/5/2019 GTM +3 14:36
La “risposta” che l’Istituto Nazionale di Previdenza fornisce non è affatto una risposta – qui non si tratta di una “riscossione da parte dei datori di lavoro” – non posso addebitarmi, in quanto persona bisognosa, che vive di un assegno di sussistenza, esattamente le stesse somme che ha addebitato da un imprenditore che gestisce una grande azienda.
Siccome sono una persona bisognosa, non posso comunque pagare la pensione a una colf che lavora per me. Non importa quello che fai, non riesco proprio a ripagarlo!!!
Quindi sto cercando di capire – quale dovrebbe essere la soluzione secondo il tuo metodo: devo tornare – non dalla segnalazione? Dov’è la logica – hai emanato una legge – e poi non permetti a un cittadino di sostenerla, e vuoi in ogni modo trasformarmi in un delinquente.
Devo tornare a nessuna segnalazione? Mi sembra che nella situazione che hai creato questa sia l’unica opzione rimasta.
Voglio sapere come farlo.
Saluti,
Assaf Benyamini
Lunedì 5 agosto 2019 13:16:35 GMT +3
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
<[email protected] > ha scritto:
caro Signore
Ecco una risposta dall’Istituto nazionale di previdenza.
Se chiedi di cambiare la legge, puoi scrivere ai membri della Knesset, sperando che l’argomento li interessi.
Si prega di notare che la Knesset è attualmente in pausa elettorale e non è sicura che possa essere legiferata al momento.
Saluti, Main Ben Ami – Coordinatore parlamentare senior
Telefono: 972-2-6408068 fax: 972-2-6408315
Posta: [email protected]
Knesset
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
La Knesset preserva l’ambiente. Si prega di evitare di stampare inutilmente l’e-mail
—
Da: Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
Inviato: domenica 30 giugno 2019 14:39
[email protected] >Cc: [email protected]
Fw – Assaf Benyamini – Oggetto: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
A:
Istituto nazionale di previdenza
Divisione Reclami Pubblici
Caro Signore,
In allegato la lettera di Assaf Benyamini.
5/8/2019
Re – Yahoo mail: Assaf Benyamini – Fw: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset.
Ti saremo grati per la tua risposta al suo appello.
Saluti, Main Ben Ami – Coordinatore parlamentare senior
Telefono: 972-2-6408068 fax: 972-2-6408315
E-mail: [email protected]
Knesset
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
La Knesset preserva l’ambiente. Si prega di evitare di stampare inutilmente l’e-mail
—-
[Da: Assaf Benyamini[ mail a: [email protected]
Inviato: domenica 30 giugno 2019 14:20
A:<[email protected] >Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
Soggetto: La mia lettera al comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
—
5/8/2019
Fw – Yahoo mail: Assaf Benyamini – Fw: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset.
Fw – Assaf Benyamini – Fw: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
Da: Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro [email protected]
Data: lunedì 5 agosto 2019 13:16 GMT +3
caro Signore
Ecco una risposta dall’Istituto nazionale di previdenza.
Se chiedi di cambiare la legge, puoi scrivere ai membri della Knesset, sperando che l’argomento li interessi.
Si prega di notare che la Knesset è attualmente in pausa elettorale e non è sicura che possa essere legiferata al momento.
Saluti, Main Ben Ami – Coordinatore parlamentare senior
Telefono: 972-2-6408068 fax: 972-2-6408315
Posta: [email protected]
Knesset
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
La Knesset preserva l’ambiente. Si prega di evitare di stampare inutilmente l’e-mail
—
Da: Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
Inviato: domenica 30 giugno 2019 14:39
[email protected] >Cc: [email protected]
Fw – Assaf Benyamini – Oggetto: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
A:
Istituto nazionale di previdenza
Divisione Reclami Pubblici
5/8/2019
Fw – Yahoo mail: Assaf Benyamini – Fw: La mia lettera al Comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset.
Caro Signore,
In allegato la lettera di Assaf Benyamini.
Ti saremo grati per la tua risposta al suo appello.
Saluti, Main Ben Ami – Coordinatore parlamentare senior
Telefono: 972-2-6408068 fax: 972-2-6408315
Posta: [email protected]
Knesset
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
La Knesset preserva l’ambiente. Si prega di evitare di stampare inutilmente l’e-mail
—
[Modulo: Assaf Benyamini [mail to [email protected]
Inviato: domenica 30 giugno 2019 14:39
A: [email protected] Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
Soggetto: La mia lettera al comitato del lavoro e della previdenza sociale della Knesset
pgf file Assaf Benyamini
Istituto nazionale di previdenza Divisione Reclami Pubblici
Al: 07/07/2019
Sig.ra Main Ben Ami – Coordinatrice Parlamentare Senior
La Knesset
Il Comitato per la previdenza sociale e la salute del lavoro
Gerusalemme
caso: 40738/72
ID 02954740/3
Cara signora,
Soggetto: Raccolta da datori di lavoro -Sig. Assaf Benyamini
La tua lettera del 30/06/2019
In allegato la copia della risposta diretta al sig. Benyamini dalla nostra sede locale datata 12 giugno 2019.
Cordiali saluti,
Eti Kohen /firma/
Divisione Reclami Pubblici
Copia a: Sig. Eli Nazri – Capo del Ramo di Gerusalemme
Gerusalemme, Shd. Vatzman 13 st, codice postale 91909, telefono 972-2-6709070,
fax: 972-2-6525038, il nostro indirizzo per le chiamate online: www.btl.gov.il
1741711
Istituto nazionale di previdenza filiale di Gerusalemme
12 giugno 2019
A:
Signor Assaf Benyamini
Via Costarica 115, app.4
Gerusalemme 9662592
Oggetto: Suo ricorso del 26/05/2019
In risposta alla Sua richiesta in merito, vorrei rispondere che non è prevista alcuna esenzione per i titolari di assegno di invalidità generale dal pagamento del premio assicurativo per i dipendenti da essi assunti in un nucleo familiare. Pertanto, ti viene addebitato in conformità con la legge (tassi di addebito indicati nel libro paga, che ti è stato inviato).
Si noti che se si ha bisogno dell’aiuto di altri nelle attività quotidiane, è possibile presentare una domanda per la verifica del diritto a servizi speciali.
Cordiali saluti,
Ortal Mizrahi
Capo del ramo di Gerusalemme
Copia a: Divisione Reclami Pubblici
Istituto Nazionale delle Previdenza – Sede
Shimon Ben Shetakh 4 st., 91007, telefono: 972-2-6755675, fax: 972-2-6755447 [email protected]
A:
Soggetto: domestico.
Caro Signore / Signora
All’inizio di dicembre 2018, ho sentito dai media che c’è una nuova legge, che richiede a tutti coloro che impiegano presso il proprio lavoratore domestico, che lo aiuta con le pulizie o altri lavori domestici, di firmare con il dipendente un regolare contratto di lavoro e riferire a le autorità. Devo notare che a causa della mia disabilità fisica dal 2002 circa, viene da me una governante; fa lavori di pulizia a pagamento. Tuttavia, durante questo periodo mi sono trasferito da diversi appartamenti residenziali (questo fatto è rilevante per l’argomento?) E ho chiamato la governante di tanto in tanto, se necessario – quindi non aveva orari o giorni di lavoro regolari, e anche il la frequenza di arrivo era variabile di volta in volta. Negli ultimi anni di solito viene una volta ogni tre settimane.
Devo sottolineare che dalla mia conoscenza con lei so che questa è una donna del giorno dell’arcobaleno che probabilmente non vorrebbe collaborare alla stesura del contratto di lavoro – come qualcuno
Prendo atto che la mia conoscenza con lei so che questa è una donna povera probabilmente non vuole collaborare alla preparazione di un contratto di lavoro – come qualcuno che vive con un’indennità di sussistenza dall’Istituto nazionale di previdenza, probabilmente non lo sarà interessato che quest’ultima fosse a conoscenza di un’altra fonte di reddito. D’altra parte, non voglio essere un delinquente o agire illegalmente.
Come devo comportarmi? Cosa ne pensi di questo?
Cordiali saluti,
assaf benyamini
Dati personali:
Nome Assaf Cognome Beniamino
- ID 029547403
Indirizzo postale completo:
Assaf Benyamini
Via Costarica 115,
Ingresso A – appartamento 4,
Kiryat Menahem,
Gerusalemme, codice postale 9662592.
Numeri di telefono: a casa – 972-2-6427757
Cellulare 972-52-4575172. Fax: 972-77-2700076
La mia email:
walla.co.il@029547403 oppure:
Il quadro terapeutico in cui mi trovo:
Associazione “Reut” – Ostello “Avivit”,
Via Haavivit 6,
Kiryat Menahem,
Gerusalemme,
ISRAELE, codice postale 9650816.
Numeri di telefono dell’ufficio dell’ostello:
972-2-6432551 o:
972-2-6428351
E-mail dell’ostello:
L’assistente sociale dell’ostello “Avivit” nel mio incontro con lei martedì 12/12/2017 alle 13:30 ha severamente vietato fornire dettagli su di lei e/o su altri lavoratori dell’ostello “Avivit” o “Reut” associazione.
Medico di famiglia, che mi ha osservato:
Dott. Michael Halav,
“Servizio medico Klalit” – clinica “Borohov”
via Borohov 63,
Kiryat Yuval
Gerusalemme,
ISRAELE, codice postale 9678150
Numeri di telefono dell’ufficio della clinica:
972-2-6440777
Numero di fax dell’ufficio della clinica: 972-2-6438217
Età: 46. Stato di famiglia: Celibe.
La suddetta governante dell’argomento: la signora Yehudit Kohel.
Il suo numero di telefono: 972-50-2169965 o
972-55-2288208
Compleanno: 11/11/1972
Firma
………………………………………..
Tradotto dall’ebraico all’inglese da TatianaTirgumim Office
972-54-5516860
F. Di seguito è riportato un messaggio di posta elettronica che ho inviato a suo tempo a vari luoghi:
A:
Soggetto: cerca enti di beneficenza.
Gentili SIGNORA E Sig.
Negli ultimi anni sono stato coinvolto nella lotta per i disabili nello Stato di Israele, una lotta ampiamente conosciuta anche dai media. Tuttavia, anche dopo molti anni di lotte, è diventato chiaro che non esiste ancora una soluzione ragionevole nel settore degli alloggi per i disabili e altre popolazioni svantaggiate nello Stato di Israele. Certo, l’epidemia di Corona, che ha fatto male negli ultimi mesi (scrivo queste parole domenica 12 luglio 2020), ha portato a un notevole peggioramento della situazione – e non solo dei disabili
popolazione: molte persone che hanno perso la possibilità di guadagnarsi da vivere sono diventate letteralmente affamate di pane. Ti chiedo questo: conosci enti di beneficenza o uomini d’affari che possono aiutare per alleviare la difficile situazione di questi gruppi di popolazione – e dato che nessuno sa quanto durerà la situazione?
Più avanti nella mia lettera descrivo le difficoltà del pubblico a cui appartengo: il pubblico dei disabili.
1) Il mio codice identificativo: 02947403
2) Le mie email: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected] oppure: [email protected] oppure: assaf002@mail2world. com
3) La mia organizzazione di assistenza:
Reuth – Ostello Avivit
6 Ha’avivit St.
Kiryat Menachem,
Gerusalemme
ISRAELE, CAP: 9650816.
Telefono dell’ufficio dell’ostello: +972-2-6432551 o +972-2-5428351
E-mail dell’ostello: [email protected]
4) In un incontro con l’assistente sociale dell’Avivit Hostel alle 13:30 del 12 dicembre 2017, mi è stato esplicitamente vietato di rivelare i suoi dati e/o altri dipendenti dell’Avivit Hostel o di Reuth.
5) Il mio medico di famiglia:
Il dottor Michael Halav
Servizi Sanitari Clalit, filiale Ir Ganim
Via Borochov 63
Kiryat Yovel,
Gerusalemme,
ISRAELE, CAP: 9678150.
Numero di telefono della clinica: +972-2-6440777, fax: +972-2-6438217.
6) Di seguito è riportato il mio corrispondente con un assistente sociale di Reuth alla fine di gennaio 2020:
25.1.2020
Gentile signora Tal Lotan,
re: Appartamento al 115 Costa Rica St.
Desidero informarvi che le tende del soggiorno sono bloccate e non possono essere spostate. È possibile che un membro dello staff dell’ostello lo aggiusti? (Non so come risolvere questo problema o se devo chiamare il proprietario dell’appartamento per farlo). Cosa ne pensi? Cordiali saluti,
Assaf Benyamini, residente presso l’ostello di residenza assistita Avivit
PS
Di recente ti ho inviato la lettera allegata per posta ordinaria tramite Israel Postal Company. Ti sarei grato se potessi rispondere alla domanda che ho sollevato in esso.
12.1.2020.
Gentile signora Tal Lotan,
re: Periodo di locazione
Il contratto di locazione del mio appartamento scade il 14 luglio 2020. Credo che ci sia spazio per considerare di chiedere al proprietario dell’appartamento di chiarire se accetta di estendere il contratto di locazione. Noto che desidero continuare a vivere nell’appartamento, ma se il proprietario dell’appartamento non vuole prolungare il contratto di locazione, devo prepararmi di conseguenza e iniziare a cercare un altro appartamento.
Cordiali saluti,
assaf benyamini, residente presso l’ostello di residenza assistita Avivit
PS Il mio numero di identificazione: 029547403
La mia lettera all’assistente sociale Tal Lotan 10
Yahoo/posta in arrivo
Assaf Benyamini 15
Gennaio alle 15:50
di +6
Tal
Assaf Benyamini
Non capisco. Quando intendi porre la domanda al proprietario dell’appartamento? QUANDO? Non è possibile capire dalla risposta “Tre mesi di anticipo è la prassi comune” quando intendi farle questa domanda. (Preferisco il prima possibile, perché, a differenza delle precedenti occasioni in cui mi sono trasferito, questa volta è mio
la salute è peggiorata e non posso imballare personalmente le mie cose. Se devo cambiare appartamento, questa volta, sarà molto più difficile per me fisicamente, e l’intero processo richiederà quindi molto più tempo. Tuttavia, sarebbe molto più facile emotivamente. Chiedo quindi nuovamente, se le mie osservazioni non sono state comprese: quando intende interpellare il proprietario dell’appartamento in merito?
Cordiali saluti,
Assaf Benyamini, residente presso l’ostello di residenza assistita Avivit
Domenica 26 gennaio 2020, GMT+2 10:46:27
TAL LOTAN [email protected] ha scritto 26
Gennaio 12:28
TAL LOTAN [email protected]
A: Assaf Benyamini
26 gennaio alle 14:09
Ti contatteremo il mese prossimo. Tieni presente che, in base al contratto, puoi dare un preavviso di tre mesi.
Domenica 26 gennaio 2020, alle 12:29 da Assaf Benyamini
Mostra il messaggio originale
Assaf Benyamini <[email protected]>
A: Tal Lotan
26 gennaio 2020, ore 14:13
Va bene. Grazie.
Domenica 26 gennaio 2020, alle 14:09:58 GMT+2
TAL LOTAN [email protected] ha scritto
Nascondi il messaggio originale
Ti contatteremo il mese prossimo. Tieni presente che, in base al contratto, puoi dare un preavviso di tre mesi.
Domenica 26 gennaio 2020, alle 12:29 da Assaf Benyamini
Non capisco. Quando intendi porre la domanda al proprietario dell’appartamento? QUANDO? Non è possibile capire dalla risposta “Tre mesi di anticipo è la prassi comune” quando intendi farle questa domanda. (Preferisco il prima possibile, perché, a differenza delle precedenti occasioni in cui mi sono trasferito, questa volta è mio
la salute è peggiorata e non posso imballare personalmente le mie cose. Se devo cambiare appartamento, questa volta, sarà molto più difficile per me fisicamente, e l’intero processo richiederà quindi molto più tempo. Tuttavia, sarebbe molto più facile emotivamente. Chiedo quindi nuovamente, se le mie osservazioni non sono state comprese: quando intende interpellare il proprietario dell’appartamento in merito?
Cordiali saluti,
Assaf Benyamini, residente presso l’ostello di residenza assistita Avivit
Domenica 26 gennaio 2020, alle 14:09:58 GMT+2
TAL LOTAN [email protected] ha scritto
Salve, è consuetudine dare un preavviso di tre mesi, ma è possibile anche prima.
Sabato 25 gennaio 2020 alle 20:00 da Assaf Benyamini
Capisco, ma quando intendi fare questa domanda?
Sabato 25 gennaio 2020, alle 19:46:52 GMT+2
TAL LOTAN [email protected] ha scritto
È troppo presto, anche se dici che, ipoteticamente, vuoi prolungare, ma lei è obbligata.
Insomma, è troppo presto.
Sabato 25 gennaio 2020 alle 19:07 da Assaf Benyamini <[email protected]> — Messaggio inviato —-
Da: Assaf Benyamini <[email protected]>
Totale [email protected]
Inviato il: sabato, sabato, 25 gennaio 2020, alle 16:31:35 GMT+2 Oggetto: La mia lettera all’assistente sociale, Tal Lotan
Bene. Qual è la tua opinione sulla seconda domanda che ho posto (chiedere al proprietario dell’appartamento se intende rinnovare o meno il contratto di locazione)? Naturalmente, se i proprietari dell’appartamento non acconsentiranno a rinnovare il contratto di locazione dopo il 14 luglio 2020, dovrò trovare un’altra soluzione abitativa (e questa volta l’imballaggio dei miei effetti personali richiederà molto più tempo a causa del mio peggioramento della salute, che non consentirà di pacco da solo).
Assaf Benyamini
Sabato 25 gennaio 2020, alle 16:22:17 GMT+2
TAL LOTAN [email protected] ha scritto
Ciao Assaf. Per quanto riguarda i bui, chiederò a Baruch di dare un’occhiata e, se si tratta di un malfunzionamento più grave, contatterò Sigalit.
Assaf come obiettivi da raggiungere.
7) Quello che segue è un Bilancio Sociale di 17 pagine, che è stato scritto su di me il 28/06/2011.
* Vorrei precisare che sono arrivato per la riabilitazione all’Ospedale Psichiatrico Kfar Shaul di Gerusalemme l’8 marzo 1994 e non durante il 2004, come erroneamente è stato scritto in questa relazione.
REUT Ostello “Avivit” della società registrata per la salute mentale della comunità
Avivit Hostel, 6 Avivit St., Gerusalemme 96508, Telefax: 972-2-6432551
E-mail: [email protected]
28 giugno 2011
A
L’azienda MGAR
Ri: Assaf Binyamini, Id. NO. 29547403 – Rapporto Psicosociale
Contesto generale: Assaf è nato nel 1972, scapolo, vive da solo in un appartamento in HaRakefet St. sotto lo status di alloggio protetto (alloggi protetti) per conto di un paniere di riabilitazione, si mantiene per mezzo di un assegno di invalidità sullo sfondo di una disabilità mentale.
Assaf è il primogenito di una famiglia composta da quattro persone. I suoi genitori divorziarono quando aveva otto anni, i rapporti tra i suoi genitori durante il loro matrimonio sono descritti come duri. Il padre si è risposato e Assaf ha avuto tre fratellastri da questo matrimonio. Dopo il divorzio, Assaf è rimasto con sua madre e sua sorella.
Fin dall’infanzia, Assaf ha sofferto di difficoltà emotive e motorie. A seguito di un cambio di residenza all’età di 4 anni, ha smesso di parlare. È stato indirizzato alla psicoterapia in un asilo terapeutico. Assaf era un bambino tranquillo che si isolava, trascorreva le ore pomeridiane leggendo libri di storia, lavorando al computer, la sua unica attività sociale era nell’ambito delle partite a scacchi.
Durante la sua adolescenza, le sue condizioni di salute mentale sono peggiorate gravemente, ha sviluppato manie persecutorie (illeggibili), tra le altre contro la moglie di suo padre. È stato esibito un tentativo di suicidio ed è stato ricoverato più volte presso il Geha Mental Health Center. Un tentativo di riabilitarlo è stato effettuato in un ostello a Petah Tikva, ma è fallito. Da questa età non era più integrato in nessun quadro, era un bambino socialmente rifiutato, il suo strano comportamento provocava anche una grande aggressività da parte dell’ambiente circostante nei suoi confronti, e questo peggiorava ancora di più la sua condizione.
Nei suoi primi anni ’20, Assaf soffriva di diversi sintomi, i principali erano l’ossessivo compulsivo, che includeva anche l’autolesionismo – tali manifestazioni di autolesionismo fisico non si sono mai ripresentate in questo modo, ma attualmente Assaf si ferisce, per mezzo del modo lui
utilizza per far fronte alla società e alla realtà che lo circonda (e su questo argomento – ulteriori informazioni saranno fornite nel seguito).
Nel 2004, Assaf è stato ricoverato nel Reparto di Riabilitazione di Kfar Shaul e da lì si è trasferito in un alloggio protetto (sheltered housing) con la scorta dell’Enosh Mental Health Association. Negli anni in cui è stato curato presso il Reparto di Riabilitazione, le sue condizioni sono migliorate, i sintomi ossessivo-compulsivi si sono notevolmente attenuati e non sono stati osservati contenuti psicotici come deliri o allucinazioni. Assaf è stato scortato dal team di riabilitazione dell’ospedale psichiatrico di Kfar Shaul, ha continuato a ricevere scorta presso la sua residenza attraverso l’Associazione per la salute mentale di Enosh, ha ricevuto cure psichiatriche, le sue condizioni di salute mentale si sono stabilizzate e vive in modo indipendente all’interno della comunità.
Assaf ha lavorato volontariamente per diversi anni presso la Biblioteca Nazionale di Israele, ma se n’è andato a causa del deterioramento delle sue condizioni fisiche. In seguito, Assaf ha lavorato per circa un anno e mezzo presso la Ha’Meshakem Sheltered Company (2005 – 2006). Ha lasciato a causa di difficoltà con il personale, secondo lui. Successivamente, ha lavorato in un impianto di produzione protetto in HaOman St., e se n’è andato a causa di difficoltà di trasporto mentre cercava di arrivare a questo posto di lavoro. Durante il 2006 – 2007 si è verificato un graduale declino delle sue condizioni fisiche e mentali e da allora soffre di un accumulo di problemi mentali e fisici – problemi alla schiena, problemi digestivi, deterioramento della sua condizione psoriasica, problemi articolari, più gravi e attacchi di ansia più frequenti. Assaf ha perso la fiducia nei servizi pubblici, afferma che c’è un deterioramento della qualità del servizio e della professionalità dei dipendenti. Ha interrotto la sua connessione e le sue relazioni con
l’Associazione per la salute mentale di Enosh,
ha tentato una scorta di alloggio per mezzo del Kidum
REUT Ostello “Avivit” della società registrata per la salute mentale della comunità
Avivit Hostel, 6 Avivit St., Gerusalemme 96508, Telefax: 972-2-6432551
E-mail: [email protected]
Associazione, che non ha avuto successo. Nell’aprile 2007 si è avvicinato alla Tzohar Association, un’associazione privata che si occupa di riabilitazione e recupero.
Nel novembre 2007, è stato deferito alla Reut Community Mental Health Registered Society ed è stato ammesso con lo status di alloggio protetto (alloggi protetti) presso l’Ostello Avivit, ed è scortato dal personale dell’Ostello.
Durante la nostra scorta, fornita negli ultimi tre anni, si può osservare un deterioramento delle condizioni di salute mentale di Assaf, e di seguito sono riportati diversi indici relativi a questo deterioramento:
1. Il livello di sospetto di Assaf è in aumento, un sospetto che si intensifica con una visione del mondo pessimista, un’assoluta mancanza di fiducia e fiducia in qualsiasi fattore terapeutico, sia esso medico, psichiatrico o professionale. Il rapporto che intrattiene con il personale dell’Ostello è molto parziale, rifiuta di accettare guide (istruttori) dall’Ostello ed è disposto a mantenere i contatti solo con l’assistente sociale, che considera anche un rappresentante di un sistema che non cercare il suo benessere.
2. Una tendenza all’isolamento che peggiora. Assaf non è collegato a nessun quadro sociale. Non intrattiene nessun rapporto umano amichevole, non con quello dell’Ostello
residenti, e come detto, né con le guide (istruttori) dell’Ostello, né con la sua famiglia, dalla quale si allontana anche, quasi fino al completo distacco (la parola “quasi” è utilizzata poiché la madre insiste nel mantenere la connessione nonostante la sua resistenza). Non partecipa a nessuna vita comunitaria, si trova recluso in completa solitudine il sabato e nei giorni festivi, non risponde a nessuna offerta di adesione a un determinato quadro, a un evento, alle vigilie delle feste e simili.
3. Coinvolgimenti e incontri con fattori terapeutici: nei tre anni, durante i quali abbiamo scortato Assaf, è riuscito a scambiarsi tra diversi medici di famiglia presso l’HMO, alcuni di loro cercavano chiaramente il suo benessere, ma non sapeva come per identificare questo. Ha litigato e litigato con il personale della clinica della comunità di salute mentale a Kiryat Yovel e ha rifiutato apertamente di continuare la sua sorveglianza psichiatrica lì. Anche lì il bastone cercò di venirgli incontro, ma lui non se ne accorse. Nonostante sia lui il principale colpito da questa storia, ha fatto appello a tutte le entità legate alla salute mentale per ottenere una sorveglianza psichiatrica alternativa. Infine, a seguito del nostro appello all’Ir Ganim HMO, è stato raggiunto un certo accordo, al di là della lettera della legge, che consente la necessaria sorveglianza presso l’HMO.
4. Boicottaggio dell’Ostello e dell’Associazione Accompagnatori: nonostante continui a ricevere un accompagnatore per conto della Reut Community Mental Health Registered Society, rifiuta di arrivare da solo all’Ostello, e gli incontri si svolgono esclusivamente come visite domiciliari. Il suo sospetto e la sua ostilità sono diretti nei confronti del personale e dei residenti dell’ostello e scrive persino reclami e si lamenta molto della scorta stessa. Tuttavia, esiste un certo livello di normale giudizio sulla realtà e, nonostante la rabbia e le lamentele, si è astenuto finora dal disconnettere anche il rapporto con noi.
5. Un crescente livello di ansia: Assaf è molto preoccupato per il suo futuro imminente, sia in termini di salute psichiatrica e possibilità di alloggio, sia dal punto di vista finanziario ed esistenziale. Questo livello di ansia lo fa vivere in una insopportabile scarsità e austerità.
6. Astinenza e austerità durante la sua vita quotidiana: Assaf è convinto che in un futuro non così lontano diventerà un senzatetto, e per sua stessa considerazione risparmia energia elettrica e su qualsiasi altra spesa, e quindi non riscalda il suo appartamento durante l’inverno, non riscalda il suo cibo e non si concede alcun piacere o appagamento. Risparmia anche quando si tratta di questioni di salute, come cure dentistiche o farmaci che potrebbero alleviare la sofferenza fisica e i dolori di cui soffre.
REUT Società registrata per la salute mentale della comunità
Ostello “Avivit”.
Avivit Hostel, 6 Avivit St., Gerusalemme 96508, Telefax: 02-6432551
E-mail:[email protected]
7. Un impegno ossessivo nella corrispondenza e nello scrivere a ogni possibile fattore che pensa che la sua storia possa toccargli il cuore, costringendolo così a fornire assistenza all’interno di un’ampia corrispondenza è diventata la sua pratica di vita, scrive, fotografa e talvolta distribuisce in dozzine di copie , agli uffici governativi, ai membri della Knesset,
periodici e riviste, associazioni, studi legali, enti ed enti privati, luoghi di lavoro e altro ancora. Nella maggior parte dei casi non riceve alcuna risposta, in alcuni casi riceve una certa attenzione: questa pratica ha dato significato e contenuto alla sua vita. Secondo lui, finché sarà vivo, continuerà e questo è il suo modo di lottare per i diritti che merita.
8. Difficoltà di adattamento ai luoghi di lavoro: durante l’intero periodo, Assaf ha scambiato diversi posti di lavoro, ogni volta sulla base di difficoltà o accessibilità o lamentele relative alle sue condizioni di lavoro. Tuttavia, va notato che recentemente ha trovato da solo un posto di lavoro che lo assume tre volte a settimana, e finora sono contenti di lui. Lo stesso Assaf non ha molta fiducia in questo luogo, eppure ad oggi, e negli ultimi due mesi, è riuscito a perseverare.
In sintesi: non c’è dubbio che la sua immagine psichiatrica non è comune, ci sono diverse capacità relativamente conservate, come: la capacità cognitiva, le sue capacità di espressione orale e scritta e, d’altra parte, una grave lesione mentale. Si trova in un cerchio chiuso di solitudine e disperazione. La natura dei suoi sintomi non gli permette di ricevere alcuna assistenza o sostegno, è convinto che il mondo intero sia contro di lui, che non ci sia via d’uscita e che la situazione non potrà che peggiorare. Non ci sono scoppi psicotici nel senso consueto, tuttavia esistono scoppi d’ira e grave aggressività, che attualmente sono diretti principalmente verso sua madre quando osa fargli visita (questo era molto peggio quando viveva con un partner che soffriva dei suoi gravi scoppi d’ira , e di conseguenza siamo stati costretti a interrompere la loro collaborazione in appartamento). Per quanto riguarda Assaf, la sensazione è che l’intera struttura sia una struttura ermetica paranoica, il suo giudizio sulla realtà è molto difettoso e inadeguato e questo è particolarmente evidente quando non individua le persone che vogliono assisterlo e allontana tutti. Si può notare la diminuzione dell’effetto, fino all’assenza di qualsiasi emozione umana, anche nei confronti di persone vicine o caregiver/terapisti, con cui è in contatto quotidiano. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. il suo giudizio sulla realtà è molto difettoso e inadeguato e questo è particolarmente evidente quando non individua le persone che vogliono assisterlo e allontana tutti. Si può notare la diminuzione dell’effetto, fino all’assenza di qualsiasi emozione umana, anche nei confronti di persone vicine o caregiver/terapisti, con cui è in contatto quotidiano. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. il suo giudizio sulla realtà è molto difettoso e inadeguato e questo è particolarmente evidente quando non individua le persone che vogliono assisterlo e allontana tutti. È possibile notare il declino dell’effetto, fino all’assenza di qualsiasi emozione umana, anche nei confronti di persone vicine o badanti/terapeuti, con le quali è quotidianamente in contatto. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. con cui è in contatto quotidiano. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. con cui è in contatto quotidiano. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. per non parlare del bassissimo livello di vita in cui sopravvive. con cui è in contatto quotidiano. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. con cui è in contatto quotidiano. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. per non parlare del bassissimo livello di vita in cui sopravvive. con cui è in contatto quotidiano. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. con cui è in contatto quotidiano. L’emozione dominante che lo controlla è la disperazione, che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive. che continua a peggiorare. Ciò influenza la sua qualità di vita, per non parlare del livello di vita estremamente basso in cui sopravvive.
Come persona che lo ha accompagnato negli ultimi due anni, e dalle conversazioni che ha avuto con lo psichiatra che lo ha curato, non c’è dubbio che le sue difficoltà comportamentali, i suoi problemi mentali, i capricci e simili, appartengano ed emanino da anche il suo disturbo mentale, e quindi il suo comportamento schietto, offensivo e oltraggioso, dovrebbero essere considerati un sintomo dei suoi problemi e non una parte separata di essi.
Noemi Harpaz
Assistente sociale
L’Ostello Avivit
Ir Ganim.
8) Di seguito alcune delucidazioni/dettagli sulla condizione abitativa dei portatori di handicap.
1. Problema di finanziamento/pagamento dell’affitto – molti anni fa (e non è chiaro da chi, ma apparentemente da qualche funzionario governativo) fu deciso che le persone disabili che vivevano nella comunità avevano diritto a 770 NIS al mese per pagare l’affitto. Come è noto, i prezzi delle case sono aumentati vertiginosamente in Israele
negli ultimi anni, naturalmente tirando su anche l’affitto. Ma la cifra di NIS 770, fissata in modo del tutto arbitrario molti anni fa senza alcuna spiegazione o logica, non è stata aggiornata.
Purtroppo, anche dopo un’ampia corrispondenza (migliaia o addirittura decine di migliaia di lettere, e con rammarico di questo autore, queste cifre non sono esagerate), inviata a ogni possibile parte – vari uffici presso il Ministero dell’edilizia abitativa e delle costruzioni, altri ministeri, come il Ministero delle Finanze e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, numerosi giornalisti, molti dei quali con cui questo autore ha parlato personalmente, numerosi avvocati e persino società investigative e ambasciate di paesi stranieri – nulla ha aiutato. Il risultato è che l’ammontare degli aiuti non è stato aggiornato e molti portatori di handicap vengono espulsi in strada per morire lì di fame, di sete, o di freddo in inverno o di colpo di calore e disidratazione in estate.
Va notato che le organizzazioni per i diritti, come Yedid: The Association for Community Empowerment e le cliniche di assistenza legale di università e college con cui corrisponde questo autore, non sono mai in grado di aiutare, per un semplice motivo: l’importo dell’aiuto di NIS 770 è prescritto dalla legge e le organizzazioni per i diritti possono aiutare a perseguire la legge vigente. L’unico indirizzo in cui vi è la necessità di emendamenti legislativi è la Knesset.
Ma le cose si fanno solo più complicate: come è noto, da molto tempo (queste righe sono state scritte venerdì 17 gennaio 2020) Israele ha una campagna elettorale dopo l’altra, e anche le terze elezioni, previste tra sei settimane, non preannuncia necessariamente l’istituzione di un governo funzionante. Va notato che anche quando la Knesset e il governo hanno risposto alle domande di questo autore e delle organizzazioni di disabili e molte altre in materia di aiuti, i membri della Knesset hanno automaticamente indirizzato le domande alle organizzazioni per i diritti, anche se i membri della Knesset sono pienamente consapevoli che, in questo caso, le organizzazioni non sono l’indirizzo; loro stessi lo sono.
2. Comunicazioni con i proprietari di appartamenti: sono molti i casi in cui i portatori di handicap faticano a negoziare con i proprietari di appartamenti, a causa della loro disabilità o malattia. In queste circostanze, gli assistenti sociali devono fungere da mediatori e la maggior parte degli assistenti sociali non può realmente assumere questo ruolo in ogni caso. Inoltre, negli ultimi anni i profondi tagli al numero di posti di assistente sociale, insieme a condizioni di lavoro difficili, retribuzioni basse, frequenti trattamenti impropri da parte delle famiglie dei pazienti – che spesso considerano ingiustificatamente gli assistenti sociali come responsabili delle cure carenti dei loro parenti ricevere – unito all’impossibile carico di lavoro che a volte li costringe a trascurare casi urgenti o pericolosi, aggiungendosi alle difficoltà dell’handicappato nel trovare un appartamento adeguato e nell’assistere l’assistente sociale.
3. Mezzi di pagamento dei pazienti – ci sono casi in cui una persona si trasferisce a vivere in comunità dopo un lungo periodo di ricovero e non ha le normali abitudini di vita, come andare al lavoro o assumersi la responsabilità di gestire la propria vita. Spesso le condizioni per la sottoscrizione di un contratto di locazione, come ad esempio un assegno di garanzia, sono irraggiungibili per le persone in questa fase della loro vita. Precedenti strutture terapeutiche e riabilitative (una delle quali l’autore utilizzava 25 anni fa quando fu dimesso dall’ospedale in una struttura di residenza assistita) sono state chiuse o hanno ridotto drasticamente la loro operatività negli ultimi anni, impedendo così la riabilitazione da parte di persone in questa fase della loro vita , che non possono fare progressi senza queste strutture critiche di trattamento e riabilitazione.
4. Problemi normativi – attualmente esiste un completo squilibrio rispetto ai diritti e ai doveri dei proprietari di appartamenti da un lato e dei locatari dall’altro. Molte leggi tutelano i proprietari di appartamenti da possibili abusi del periodo di locazione da parte dei locatari; al contrario, non esistono leggi che tutelino gli inquilini dagli abusi dei proprietari degli appartamenti. Di conseguenza, i contratti di locazione includono molte clausole scandalose, draconiane e talvolta anche illegali, e non ci sono leggi a tutela dei locatari, che sono obbligati a firmare i contratti di locazione. In molti casi, i locatari non hanno alcun diritto legale di opporsi alle clausole dannose che devono firmare come condizione per l’affitto dell’immobile, e sono totalmente esposti ai capricci dei proprietari dell’appartamento, a volte anche durante il periodo di locazione. Questo è ovviamente un problema per la popolazione generale,
5. Difficoltà di chiarimento – sussistono sostanziali difficoltà rispetto alle difficoltà sollevate e alla loro divulgazione in sede pubblica al fine di apportare le necessarie modifiche. Le attuali priorità dei vari media, disinteressati all’argomento, la divisione tra le organizzazioni dei portatori di handicap, il disinteresse di moltissimi soggetti della società in cui viviamo ad assumere un ruolo attivo negli sforzi per correggere e migliorare la situazione pesano e ostacolare notevolmente gli sforzi per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi problemi in un modo che costringerà i membri della Knesset a modificare le leggi piuttosto che continuare a ignorarle e non fare nulla. C’è un’altra difficoltà rispetto al lancio di una campagna pubblicitaria:
9) Link al canale YouTube che ho aperto il 28 aprile 2020:
https://www.youtube.com/channel/UCX17EMVKfwYLVJNQN9Qlzrg
10)Il 10 agosto 2018 ho aderito a un movimento sociale chiamato “We Shall
Overcome” – un movimento che cerca di rappresentare gli interessi del
disabili trasparenti, ovvero: persone che soffrono di gravi problemi di salute non vistosamente esterni all’invisibilità che nega i diritti civili e sociali su vasta scala.
Il suo direttore e fondatore del movimento è Tatiana Kadochkin, che è possibile raggiungere al numero di telefono 972-52-3708001 dalla domenica al giovedì dalle 11:00 alle 20:00 – ad eccezione delle festività ebraiche e israeliane.
Allego un link al ns
sito web del movimento: https://www.nitgaber.com/
11) i miei numeri di telefono:
a casa-972-2-6427757.
cellulare-972-52-4575172.
fax-972-77-2700076.
12) Ulteriori dati personali:
Data di nascita: 11 novembre 1972 Stato civile: celibe.
G. Per molti anni il Ministero del Welfare e dei Servizi Sociali nello Stato di Israele si è categoricamente rifiutato di curare i malati di mente. La cura dei malati di mente in Israele è stata affidata al Ministero della Salute. Nei casi in cui il Ministero della Salute non potesse aiutare la persona con disabilità mentale che era stata evacuata sarebbe stata deferita al Ministero del Welfare, e questo nonostante il personale del Ministero della Salute sapesse sempre molto bene che il Ministero del Welfare non tratta il mentalmente sfidato. Il Ministero del Welfare, da parte sua, non ha mai accettato di trattare quando si trattava di malati di mente e avrebbe rinviato la persona al Ministero della Salute.
Ciò ha creato una situazione in cui le persone bisognose con lesioni mentali che necessitavano dell’assistenza del Ministero del Welfare si trovavano, di fatto, di fronte a un abbeveratoio rotto, e i vari ministeri del governo non avrebbero fatto altro che rimandare la persona bisognosa con lesioni mentali avanti e indietro da una ufficio ad un altro. Va notato che l’autore di queste righe ha incontrato molte volte questa situazione.
Questa è stata la realtà fino ad oggi (queste parole sono scritte domenica 2 aprile 2023 – pochi giorni prima della Pasqua).
Ma nell’ultimo anno c’è stato un cambiamento, e questo è dovuto alla legislazione di
Diritti di legge Assistenza alle persone con disabilità(il testo è in ebraico), in cui si afferma che in determinate situazioni il Ministero degli Affari Sociali potrà aiutare i feriti mentali che sono curati contemporaneamente presso il Ministero della Salute.
Questa legge è stata registrata nel Libro delle leggi dello Stato di Israele il 22 luglio 2022.
Ad oggi, domenica 2 aprile 2023, non è chiaro quali siano i casi o le situazioni in cui il Ministero del Welfare nello Stato di Israele possa effettivamente aiutare i feriti mentali.
Ritengo che queste informazioni debbano essere messe a disposizione dei dipendenti del Ministero del Welfare, dei dipendenti del Ministero della Salute e del pubblico con lesioni mentali nel modo più facile e semplice possibile.
Tengo a precisare che il link che ho allegato alla Welfare Rights Law for Persons with Disabilities (il testo della legge è in ebraico) è stato tratto dal
sito web di Izzy Shapiro a casa.
H. Di seguito sono riportati i post che ho condiviso sul social network Facebook:
1) Di seguito il post che ho scritto sulla pagina Facebook del network Shufersal:
Catena di Shalom Shufersal:
Ho ordinato una consegna per oggi che doveva arrivare alle 13:00.
Quando provo a contattare il tuo servizio clienti per telefono
Nessuno risponde al numero 1-800-56-56-56 dall’altra parte della linea telefonica.
C’è una risposta automatica che dice che la spedizione arriverà solo alle 16:22
Quindi ti chiedo:
1. Un ritardo di oltre tre ore in una consegna all’interno della città ti sembra logico o ragionevole?
2. Questo significa che d’ora in poi devo ordinare una consegna circa 3 ore prima che io voglia che arrivi (ad esempio: devo segnare sul tuo sito web per le 11:00 in modo che la consegna arrivi alle 14:00, segnare le 13:00 se voglio che la consegna arrivi alle 16:00, ecc. )?
3. E perché il tuo servizio clienti non risponde al telefono?
Mi aspetto sicuramente un servizio più ragionevole!
Anche se sei in ritardo, almeno rispondi al telefono!!!!
Asaf Beniamino.
2)tu hai inviato
A Shufersal Shalom:
Ho ordinato una consegna per oggi che doveva arrivare alle 13:00.
Quando provo a contattare il tuo servizio clienti per telefono
Nessuno risponde al numero 1-800-56-56-56 dall’altra parte della linea telefonica.
C’è una risposta automatica che dice che la spedizione arriverà solo alle 16:22
Quindi ti chiedo:
1. Un ritardo di oltre tre ore in una consegna all’interno della città ti sembra logico o ragionevole?
2. Questo significa che d’ora in poi devo ordinare una consegna circa 3 ore prima che io voglia che arrivi (es.: devo segnare il tuo indirizzo per le 11:00 in modo che la consegna arrivi alle 14:00, segna 13: 00 se voglio che la consegna arrivi alle 16:00:00 e simili)?
3. E perché il tuo servizio clienti non risponde al telefono?
Mi aspetto sicuramente un servizio più ragionevole!
Anche se sei in ritardo, almeno rispondi al telefono!!!!
Asaf Beniamino.
Shufersal
Shufersal
Ciao Tamar
tu hai inviato
Quindi cosa succederà? Perché non vieni? E perché diavolo non rispondi neanche al telefono??? Perché??? Solo stufo!!!
Shufersal
Shufersal
Prima di tutto, quello che è successo è un ritardo che capita a volte
C’è stato un ritardo nel caricamento ed è per questo che si è verificato il ritardo, hai ragione che è sbagliato da parte nostra essere la causa del ritardo e che non rispondiamo al telefono
Ma la nostra linea funziona come al solito e riceviamo chiamate come al solito
Non so perché non abbiamo ricevuto la tua chiamata
Ovviamente ancora una volta, quello che è successo è un problema tecnico occasionale e non accadrà più
Sarò più che felice di accreditarti le spese di spedizione dell’ordine per dimostrarti che siamo veramente dispiaciuti e che miglioreremo i nostri servizi in futuro
tu hai inviato
Va bene, accreditami le spese di spedizione. Ma per quanto riguarda la spedizione stessa? Vedo che non sei ancora arrivato!! E questa è una spedizione che doveva arrivare alle 13:00!!! Ho altro da fare nella vita oltre ad aspettarti!!!!
Shufersal
Shufersal
Qual è il certificato di identità per favore?
tu hai inviato
Il mio numero di identificazione: 029547403
tu hai inviato
Allora, come va? Sono già le 16:35 – perché non vieni? Perché???
Shufersal
Mi scuso per l’attesa
Shufersal
Vedo che la tua prenotazione è tra le 16:00 e le 18:00
Shufersal
Shufersal
E dovrebbe raggiungerti da un momento all’altro
tu hai inviato
E allora???? Che il corriere mi chiami se non trova il posto!!! E la mia prenotazione è per le 13:00 – e non per le 16:00 – 18:00 – perché mentire?
Shufersal
Shufersal
non sto mentendo
Questo è quello che vedo nel sistema
tu hai inviato
Stai mentendo – la prenotazione è per le 13:00. Questo è ciò che è stato concordato con te.
Per favore rispettate gli accordi con voi!!!
Shufersal
Shufersal
Deve esserci stato un problema tecnico, lo trasmetto per chiarimenti
Ti accredito le spese di spedizione e non accadrà in futuro
tu hai inviato
Beato il credente… Ciò che tu prometti che “in futuro non accadrà” accade sempre e si ripete sempre. Perché dovrei crederti?
Shufersal
Shufersal
Mi dispiace che questa sia la tua esperienza con noi
So di me stesso che come rappresentante faccio del mio meglio per gestire le richieste e fornire il miglior servizio e quando dico che gestirò qualcosa la questione verrà gestita e non hai nulla di cui preoccuparti
tu hai inviato
Davvero… ne abbiamo già sentito parlare…
Shufersal
Shufersal
Ti capisco signore, ma purtroppo questa è la mia risposta e non cambierà..
tu hai inviato
Queste affermazioni sono contro la condotta di Shufersal e non contro di te personalmente.
Scrivi a Shufersal
Capisco, la tua richiesta è stata inoltrata al trattamento e non preoccuparti, mi assicurerò che venga presa in considerazione e che una cosa del genere non accada
Ovviamente ti ho già accreditato in aggiunta alle spese di spedizione di 30 NIS
3)Ecco la mia corrispondenza con Shufersal sul social network whatsapp:
Ciao Shufersal: ho ordinato da te una spedizione che doveva arrivare oggi alle 13:00. Perché non vieni?
Distinti saluti,
assaf benyamini.
Salve, grazie mille per la sua richiesta.
Sono l’autoresponder di Shufersel, cercherò di aiutarti ponendoti alcune brevi domande.
Se non ci riesco, un rappresentante si unirà qui che sarà felice di aiutare
Gentili clienti, avete la possibilità di aprire un’applicazione nel “servizio clic” nel link allegato e vi risponderemo entro un giorno lavorativo
https://www.shufersal.co.il/CustomerService
(https://www.shufersal.co.il/CustomerService)
Qual è il tuo numero di previdenza sociale? Basta non dimenticare di inserire tutte le 9 cifre.
029547403
Hai un ordine aperto con noi, il corriere dovrebbe arrivare il 04.02.2023 alle 16:22.
Scegli quale argomento possiamo servirti:
Rispondere…
1 – Grazie, tutto qui
2 – Ricevi la fattura per questo ordine via e-mail
3 – Corrispondenza con un rappresentante
4 – Ricevere una fattura e corrispondere con un rappresentante
3
Sto trasferendo il trattamento a un rappresentante del servizio che corrisponderà con te in pochi istanti.
Grazie per la vostra pazienza
Ciao, mi chiamo Oren, sto solo controllando
A Shufersal Shalom:
Oggi ho ordinato da te una spedizione che doveva arrivare alle 13:00. Perché non vieni?
Distinti saluti,
Assaf Benyamini,
Via Costarica 115,
Ingresso la bemolle 4,
Kiryat Menachem,…
Grazie per l’attesa.
Ho parlato ora con il corriere, gli è stato detto che era dovuto ad un ritardo nel tragitto visto che sarebbe arrivato tra circa 15 minuti.
Ti ho accreditato le spese di spedizione
Bene. Aspetterò il messaggero a casa. Se non arriva entro 15 minuti, ti ricontatterò. Asaf Beniamino.
Sono stato felice di essere al servizio, buona giornata
Vedo che il messaggero non è ancora arrivato e nemmeno lui mi contatta.
Sono passati ben più di 15 minuti.
Salve, grazie mille per la sua richiesta.
Sono l’autoresponder di Shufersel, cercherò di aiutarti ponendoti alcune brevi domande.
Se non ci riesco, un rappresentante si unirà qui che sarà felice di aiutare
Gentili clienti, avete la possibilità di aprire un’applicazione nel “servizio clic” nel link allegato e vi risponderemo entro un giorno lavorativo
https://www.shufersal.co.il/CustomerService
(https://www.shufersal.co.il/CustomerService)
Qual è il tuo numero di previdenza sociale? Basta non dimenticare di inserire tutte le 9 cifre.
029547403
Hai un ordine aperto con noi, il corriere dovrebbe arrivare il 04.02.2023 alle 16:22.
Scegli quale argomento possiamo servirti:
Rispondere…
1 – Grazie, tutto qui
2 – Ricevi la fattura per questo ordine via e-mail
3 – Corrispondenza con un rappresentante
4 – Ricevere una fattura e corrispondere con un rappresentante
3
Sto trasferendo il trattamento a un rappresentante del servizio che corrisponderà con te in pochi istanti.
Grazie per la vostra pazienza
Ciao, mi chiamo Eden, cosa posso fare?
Ho ordinato una consegna che doveva arrivare alle 13:00.
Allora perché non vieni?
Ho già scritto qui ai tuoi rappresentanti del servizio che hanno scritto che il messaggero arriverà tra 15 minuti.
Sono passati molto più di 15 minuti e il corriere non è arrivato né mi ha contattato.
Cosa farà?
Quindi cosa succederà? Perché la spedizione non arriva?
Non ancora consegnato?
Sono già le 16:35, quindi perché non vieni? Almeno il messenger mi contatterà!!!
Cosa farà???
Salve, grazie mille per la sua richiesta.
Sono l’autoresponder di Shufersel, cercherò di aiutarti ponendoti alcune brevi domande.
Se non ci riesco, un rappresentante si unirà qui che sarà felice di aiutare
Gentili clienti, avete la possibilità di aprire un’applicazione nel “servizio clic” nel link allegato e vi risponderemo entro un giorno lavorativo
https://www.shufersal.co.il/CustomerService
(https://www.shufersal.co.il/CustomerService)
Qual è il tuo numero di previdenza sociale? Basta non dimenticare di inserire tutte le 9 cifre.
029547403
Hai un ordine aperto con noi, il corriere dovrebbe arrivare il 04.02.2023 alle 16:22.
Scegli quale argomento possiamo servirti:
Rispondere…
1 – Grazie, tutto qui
2 – Ricevi la fattura per questo ordine via e-mail
3 – Corrispondenza con un rappresentante
4 – Ricevere una fattura e corrispondere con un rappresentante
[16:38, 2.4.2023] Shufersal: Sto trasferendo la gestione a un rappresentante del servizio che corrisponderà con te tra pochi istanti.
Grazie per la vostra pazienza
[16:39, 2.4.2023] Shufersal: Ciao, mi chiamo Angelica, mi prenderò cura della tua richiesta, sto controllando
[16:41, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Allora perché diavolo la spedizione non arriva?
E perché il messenger non mi contatta? Perché????
Ho già scritto qui a molti dei vostri rappresentanti del servizio – e ogni volta la richiesta inizia – e si interrompe dopo poco tempo.
non ho più la forza per farlo!!!! Solo stufo!!!
Dov’è la tua responsabilità???
[16:42, 2.4.2023] Shufersal: Ho appena parlato con il messaggero, è per strada, verrà da te tra 2 minuti
[16:44, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Quindi voglio vedere che arriva davvero. Oggi mi hai già scritto che stava per arrivare il messaggero – e poi non è arrivato.
Quindi lascialo venire con la spedizione!!!!
Smettila di giocare a questi giochi!!!!
[16:45, 2.4.2023] Shufersal: Mi dispiace molto, l’ho chiamato e mi ha detto che era per strada e stava arrivando
[16:46, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Allora perché non viene? Mi scrivete da circa un’ora e mezza che il messaggero sta per arrivare e non viene!!!
[16:47, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Stai scherzando?
[16:48, 2.4.2023] Shufersal: Non stiamo scherzando, ti stiamo dicendo quello che ci dice il messaggero, ho chiamato il messaggero, lui ha risposto e mi ha detto che è sulla tua strada e che verrà da te in 2 minuti, posso chiamarlo di nuovo
[16:50, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Quindi dovrebbe chiamarmi se non riesce a trovare l’appartamento e gli spiegherò come raggiungermi.
il mio numero di telefono è;
58-6784040-972.
[16:50, 2.4.2023] Shufersal: Ora lo chiamo
[16:51, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Allora digli di chiamarmi – non è davvero difficile o complicato scrivere 7 cifre sul telefono.
[16:52, 2.4.2023] Shufersal: L’ho mandato e gli ho detto di chiamare il numero di telefono che hai registrato per me
[16:54, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Allora perché non chiama? Non ho più la forza per queste sciocchezze!!!!
Che diavolo è il problema con la digitazione di 7 cifre sul telefono???
[16:58, 2.4.2023] Shufersal: Il messaggero non ha ancora chiamato?
[17:00, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Ha chiamato pochi minuti fa – e gli ho spiegato come arrivarci – ma vedo che non viene. Puoi semplicemente impazzire per questi stupidi giochi!!! Solo stufo!!!
[17:02, 2.4.2023] Schufersl: Ho appena parlato con il corriere, ha detto che ha consegnato la spedizione
[17:02, 2.4.2023] Assaf Binyamini: Ora il messaggero è arrivato – più di 4 ore dopo l’orario concordato con te!!! Solo una vergogna!!! vergogna!!!
Condiviso con il pubblico
Adnan Okhter, leader di una setta in Turchia che operava negli anni ’90.
Per quanto si sa, l’uomo è attualmente in carcere in Turchia – il tribunale turco lo ha condannato a 1075 anni di carcere…
Nel corso degli anni, molti alti funzionari israeliani gli hanno fatto visita e si sono incontrati con lui, tra cui primi ministri, alti ministri, noti uomini d’affari, membri della Knesset, alti generali dell’IDF e persino capi rabbini.
Cosa hanno trovato con lui?:
Perché così tanti anziani israeliani volevano incontrarlo?
Qualcuno ha una spiegazione per questo?
Ha presentato ricorso contro una condanna a 1075 anni di carcere – e in risposta il tribunale ha aumentato la sua pena a… 8658 anni di carcere. E l’uomo ora ha 66 anni, il che significa che finirà comunque la sua vita in prigione, in un modo o nell’altro – quindi perché una condanna a 1075 anni di carcere non è sufficiente? Cosa passano i giudici del tribunale in Turchia?
5)l’associazione per un aiuto immediato ai miei sopravvissuti all’olocausto(questa pagina facebook è in ebraico)
Purim è dolce anche per i sopravvissuti all’Olocausto con diabete e malattie cardiache!
Oggi sono partite centinaia di consegne di pasti preparati dai volontari dell’associazione con ingredienti speciali per diabetici e cardiopatici.
Abbiamo bisogno delle vostre donazioni per acquistare più materie prime per preparare dolci felici per i sopravvissuti all’Olocausto ad Haifa, Gerusalemme e nel sud.
Puoi donare al link: https://secure.cardcom.solutions/e/UF1F
6)Sviluppo innovativo dei danni con l’aiuto di chatgpt (articolo in ebraico):
https://www.pc.co.il/news/379076/
7) Conferenza di Silvia Licht (in ebraico) nel campo della storia dell’oncologia:
https://www.youtube.com/watch?v=X5v2dXuDtw4
8) Articolo (in ebraico) suL’app “Albi” – un’app che cerca di facilitare le cose a chi soffre di demenza o Alzheimer:
https://www.ynet.co.il/activism/article/B1E7XRVju
Aspetta, di cosa ho scritto? Scusa ho dimenticato
9) Il presidente del Consiglio viene condannato in un processo, viene condannato al carcere e va in carcere.
Il nuovo prigioniero e il primo ministro entrano nella stanza e gli dicono: c’è un letto matrimoniale qui – dormirai sotto, e questo ragazzo accanto a te sarà nel letto sopra.
L’ex premier: Cosa??? Ero primo ministro, merito di dormire nel letto di sopra!!!
Le guardie: Non discutere con noi – qui decidiamo noi, non tu!!
L’ex primo ministro e il nuovo prigioniero: sai una cosa, ho un’idea. Siamo un paese democratico (ancora). Mettiamo le schede al centro della stanza – e tutti i prigionieri nella stanza voteranno sulla fatidica domanda:
Il Presidente del Consiglio dorme nel letto di sopra o in quello di sotto?
Deciderà la maggioranza…
lol…
10)I manifestanti temono che Israele si trasformi in una dittatura.
Come sappiamo, nei regimi dittatoriali esiste una polizia segreta che segue costantemente i cittadini allo scopo di monitorare ogni possibile opposizione alle autorità.
Come si chiamerà la polizia segreta di Bibi Netanyahu? Qualcuno ha un’idea lì?
Oops… Ho citato il nome del leader – verrò citato in giudizio per questo?
Sono preoccupato…
11) Desideriamo annunciare la costituzione di una nuova società – “Citizens on Strike”.
Tra i lavori offerti:
1. Blocchi stradali.
2. Ricevere e dare colpi fisici con i poliziotti.
3. Imprecazioni professionali. Quelli con un repertorio di maledizioni creative riceveranno un bonus speciale – i dettagli su questo saranno forniti in seguito.
4. Incitamento alle provocazioni. L’esperienza nelle provocazioni di precedenti manifestazioni è un vantaggio.
5. Altoparlanti e operatori di altoparlanti.
6. Costruttori di performance creative di protesta. Uno studio speciale per questo scopo è in costruzione.
Siamo spiacenti di annunciare che oggi siamo in sciopero.
lol…
12)E questa volta una domanda seria (per niente scherzosa):
Come sapete, Habib Bourguiba è stato presidente della Tunisia tra il 1957 e il 1987 ed è morto nel 2000 all’età di 97 anni.
Si dice che in una delle riunioni della Lega araba a cui ha partecipato, abbia cercato di convincere i suoi colleghi degli altri paesi arabi a non intraprendere ulteriori guerre contro Israele. Poiché Bourguiba ebbe, come è noto, un atteggiamento ostile, e assunse anche una linea molto dura nei confronti di Israele (ed ebbe anche evidenti atteggiamenti antisemiti che provocarono non poche vessazioni nei confronti della comunità ebraica durante il suo regno – culminato nella deportazione del 1967 – durante la Guerra dei Sei Giorni, approfittando del fatto che durante la guerra i media The International si occuparono degli eventi della guerra e non menzionarono nemmeno l’espulsione degli ebrei) – dopotutto, questa sua raccomandazione ai suoi amici da la Lega Araba era parte integrante della linea antisemita da lui adottata. Apparentemente c’era una contraddizione interna qui: come può un leader così ostile nei confronti di Israele consigliare ai paesi arabi di astenersi dall’entrare in guerra contro Israele? Ma sorprendentemente, o no, la raccomandazione era parte integrante della linea antiisraeliana e antisemita assunta da Bourguiba: cercò di spiegare ai suoi amici della Lega Araba che in assenza di una minaccia esterna reale e abbastanza forte, lo Stato di Israele si disintegrerà dall’interno a causa di conflitti interni e litigi (si può capire qualcosa di questi giorni e dei dibattiti sulla riforma del sistema giudiziario?). Per questo motivo, Bourguiba ha visto uno scontro militare diretto con Israele come qualcosa che non serve l’obiettivo dei paesi arabi di eliminare lo Stato di Israele – ma in realtà provoca esattamente il risultato opposto – che, a suo avviso,
Come è noto, i rappresentanti degli altri Paesi arabi non accettarono questa posizione di Bourguiba che, a quanto si sa, non era sostenuta da nessun Paese arabo.
Ci sono ancora alcune domande aperte qui:
1. In che anno è stato questo incontro? È stato durante la presidenza di Bourguiba? E se Bourguiba è venuto a questo incontro al di fuori della sua presidenza (prima o dopo), come è stato accolto in Tunisia?
2. Esiste un protocollo di questo incontro? E se il verbale della riunione non è stato pubblicato, quali sono state le ragioni? E se il protocollo esiste, è mai stato tradotto in ebraico?
3. Quali erano i contesti geopolitici di quella yeshiva? E ci sono stati pubblici nei paesi arabi che hanno sostenuto questo approccio di Bourguiba riguardo al confronto con Israele – o l’opposizione è stata totale e radicale?
interessante…
13)”singolarità il piacere“- una “unità” militare con attività dubbia e criminale nell’esercito nordcoreano.
Possibile che donne provenienti da paesi occidentali stiano tentando di infiltrarsi in questa unità, a scopo di spionaggio? Possibile che ci siano tentativi di raccogliere informazioni su quanto sta accadendo in Corea del Nord in questo modo? O infiltrandosi in questa unità per cercare di eliminare la “testa del serpente” (Kim Jong Un)?
Apparentemente non ci sono risposte al riguardo… anche se tale attività esiste – è probabile che nessuna organizzazione di intelligence di nessun paese lo ammetterebbe…
14)Nello Stato di Israele sta nascendo una nuova lega sportiva: le corse automobilistiche per i luoghi di lavoro.
Partecipanti alla prima gara:
1. Il team degli psichiatri Histadrut.
2. La squadra di polizia (condizione necessaria per l’ammissione alla squadra: almeno 15 casi in cui il candidato ha dimostrato di saper usare la forza e picchiare i manifestanti. Il candidato deve allegare video che lo dimostrino).
3. La squadra dei lavoratori della Knesset.
4. Il team di amministratori delegati delle società governative.
chi vincerà? Chi agirà con maggiore predazione?
Qualsiasi altra squadra sul posto di lavoro interessata a partecipare alla competizione in futuro dovrà dimostrare un comportamento predatorio a un livello ragionevole.
Le domande senza prove sufficienti di predazione non saranno prese in considerazione.
Durante la competizione, verrà imposto il coprifuoco a tutti i residenti in Israele, ad eccezione dell’elenco degli agenti di polizia che lo faranno rispettare.
Un residente che viene sorpreso nei giorni della competizione a una distanza superiore a un metro, due centimetri, due millimetri, 3 micron e 15 millimicron fuori dalla porta di casa sua sarà rinchiuso in un centro di detenzione psicopatico per il resto della sua vita.
lol…
15) E questa volta una cosa seria, e per niente uno scherzo:
Come sappiamo, il rumore di intensità anomala ed estrema può causare gravi danni alla salute o addirittura la morte. Tuttavia, per quanto si sa, attualmente non esistono strumenti acustici atti a colpire, ad esempio, il nemico durante la guerra in formazione diretta con pistole, cannoni o missili.
È possibile che tali armi vengano sviluppate in segreto per diversi eserciti nel mondo? E al di là del paradosso (armi con intensità sonore insolite che vengono aperte… silenziosamente) – in che modo l’esistenza di tali armi, se e quando saranno sviluppate, influenzerà il futuro campo di battaglia?
Si può forse provare a immaginare, ma si può solo ipotizzare che oggi non sia possibile avere risposte in merito…
16) Che crudeltà nei confronti di un autista a Bat-Yam (la città di Bat-Yam nello Stato di Israele)!!
Quante persone malvagie ci sono nel nostro mondo!!
Solo una vergogna!!!!
(Il video e le spiegazioni sono in ebraico)
I. Di seguito il messaggio che ho lasciato il 4 aprile 2023 sulla pagina Facebook dell’azienda “Google Israel”:
Un saluto alla compagnia “Google Israel”:
Il 13 marzo 2023 ho aperto il canale YouTube
https://www.youtube.com/channel/UCbVyfaoRzsde7YEEvGpeULw
Ma al momento sto riscontrando un problema: non è possibile caricare nuovi video. Il motivo: non riesco a completare il processo di verifica richiesto dal sistema di YouTube e rimango bloccato ripetutamente.
Cosa fare? Come si può superare questo difetto?
Distinti saluti,
Asaf Benjamin,
Via Costarica 115,
Ingresso la bemolle 4,
Kiryat Menachem,
Gerusalemme, codice postale: 9662592.
Numero di telefono: 972-58-6784040.
post scriptum. 1) Il mio numero di identificazione: 029547403
2) Il canale YouTube in questione è collegato all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
3) Allego qui lo screenshot del messaggio di errore che ricevo durante i tentativi falliti di caricare video sul canale.
J. I miei link:
2)coordinatore scientifico Futuro
3)Archivia le informazioni di coprirà Harney, un esperto di cristianesimo
4)festival”connected” – un’esperienza che una ragazza ha ordinato a madri e ragazze
5)proiettare la farfalla di Israele
8)progetto”she space”-Studi accademici legati al settore lo spazio per le donne
9)Associazione “luoghi riservati”-visita accessibilità cultura per bambini con Difficoltà Neurologiche
10)“Qui si costruisce”-laboratori di falegnameria nomadi